Henrik Adam nominato Presidente di Eurofer

Henrik Adam assume la carica di Presidente di Eurofer, l’associazione europea dei produttori di acciaio, portando con sé una vasta esperienza come Vicepresidente di Tata Steel e amministratore delegato di Tata Steel nei Paesi Bassi. Il suo mandato, della durata di due anni, evidenzia un impegno significativo nei confronti del settore dell’acciaio a livello europeo.

Nel contesto del rinnovo dei vertici di Eurofer, la rappresentanza italiana assume un ruolo importante. Mario Arvedi Caldonazzo di Arvedi e Lorenzo Riva di Riva Forni Elettrici sono stati riconfermati vicepresidenti di Eurofer. Inoltre, Flavio Bregant di Federacciai entra a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’associazione.

Questa rappresentanza italiana è significativa, poiché l’Italia è il secondo produttore di acciaio in Europa, con una quota del 15,8% del totale, secondo i dati di Eurofer aggiornati al 2022. Questo posto di rilievo nell’associazione rappresenta un’impronta forte e coerente con la tradizione e l’importanza storica dell’industria siderurgica nel contesto del panorama economico del Paese. Altri player italiani del settore siderurgico, come Acciaierie d’Italia, Metinvest e Officine Tecnosider, fanno parte anch’essi di Eurofer.

Il nuovo Presidente di Eurofer promette di “continuare l’ottimo lavoro svolto dai miei predecessori per sostenere lo sviluppo dell’industria siderurgica europea negli ultimi anni in tempi estremamente difficili”. Gli obiettivi che Adam si prefigge “rimangono gli stessi”, vale a dire “portare il nostro settore alla neutralità del carbonio senza perdere quote di mercato a favore dei produttori di paesi terzi con ambizioni climatiche basse o nulle. Si intende garantire l’accesso a energia decarbonizzata a prezzi accessibili e rottami di acciaio come materie prime critiche in Europa, prevenire importazioni che distorcono la concorrenza leale”. Infine, “ultimo ma non meno importante”, nel corso del mandato del nuovo presidente Eurofer si intende insistere su l’importanza dell’acciaio made in Europe “per la resilienza dell’Ue, l’autonomia strategica e la prosperità dei suoi cittadini”.

Torna in alto