Elena Goitini è la nuova Presidentessa del Consorzio di Aziende ELIS

Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia, ha assunto la presidenza di turno del Consorzio di aziende ELIS. Il passaggio di testimone con il Presidente uscente, Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, è avvenuto presso il Campus ELIS di Roma, dove si sono riunite oggi le oltre 120 aziende che aderiscono al Consorzio.

Il CEO Meeting permette alla nostra comunità consortile di riunirsi ogni sei mesi, pensando e lanciando nuovi progetti  ha dichiarato Pietro Cum, Amministratore Delegato ELIS  Tutti i nostri progetti si basano su valori in cui crediamo. Accogliere persone, creare opportunità e sviluppare un senso di responsabilità sociale. Facciamo tutto questo attraverso la formazione e il lavoro, che ci definisce verso noi stessi e gli altri. Dobbiamo continuare in questo impegno. Ne vale il bene di tantissime persone che hanno molto da dare, anche se magari non lo sanno”.

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La Presidenza di Elena Goitini punta a iniziative che promuovano l’inclusione come leva di crescita, agendo sulla riduzione dei gap generazionali, frutto della transizione demografica in corso. Permettere alla fascia di popolazione anziana di rimanere parte attiva dell’economia, aiutare la natalità, favorire l’impiegabilità di donne e giovani sono vie indispensabili per crescere, favorendo lo sviluppo di una società più aperta, trasversale, moderna e matura.  

È un onore  ha dichiarato Elena Goitini  presiedere un Consorzio, la cui missione è riconosciuta per valore ed utilità economica e sociale. ELIS vibra di energia positiva e vive di concretezza nel quotidiano, la stessa concretezza di cui avremo bisogno per mettere a terra il nostro progetto. Abbiamo scelto di lavorare sul tema dell’inclusione, partendo da un nuovo modo di guardarla. Di solito pensiamo all’inclusione come a un gap da colmare. La sfida, il viaggio che voglio intraprendere con voi, parte da un cambio di paradigma. Proviamo a guardare all’inclusione come risorsa potentissima, che ci può permettere di crescere meglio e più in fretta. Lavoreremo per convogliare menti ed energie interne ed esterne al Consorzio, in una logica di sistema, per fare dell’inclusione un fattore abilitante per la crescita, in modo concreto e misurabile”.

A tale scopo, un Advisory Board che sarà a breve declinato nei suoi componenti, affiancherà la Presidente nello sviluppo del suo mandato, come “luogo” di scambi, riflessioni e stimoli, contribuendo alla definizione delle iniziative e alla loro più efficace realizzazione.

Il Ceo Meeting del Consorzio è stata anche l’occasione per fare il punto sui risultati finora raggiunti con i progetti in corso. Roberto Tomasi ha illustrato, al termine del proprio mandato, i primi risultati di Distretto Italia. Partito ufficialmente lo scorso aprile, il progetto riunisce oltre 50 aziende con l’obiettivo di orientare, formare e avviare al lavoro nuovo personale dotato delle competenze tecnico-specialistiche che oggi mancano. Da giugno, il progetto si avvale anche della cooperazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Anpal Servizi, per indirizzare ai percorsi di formazione e inserimento ex percettori di reddito di cittadinanza, fruitori di assegno d’inclusione e misure di politica attiva del lavoro. Tra i partner anche il Consiglio Nazionale Giovani.

Il lavoro in sinergia migliora tutti noi  ha dichiarato Roberto Tomasi  e con Distretto Italia siamo migliorati più di quanto non avremmo immaginato. Abbiamo già ricevuto circa 3.000 candidature e avviato 26 corsi di formazione nell’ambito delle nostre Scuole dei Mestieri. Questo ci dà la dimensione di quanto siamo riusciti a fare fin qui. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare perché Distretto Italia diventi una realtà sempre più concreta e presente nel Paese. È bello vedere come tante persone di aziende diverse stiano creando insieme valore per la società”.

Distretto Italia punta non in ultimo a contrastare il fenomeno dei neet, tre milioni di persone nel nostro Paese che non studiano, non lavorano e non cercano un’occupazione. 25 i corsi di formazione già conclusi o che stanno partendo in queste settimane. 140 le persone già formate, che stanno facendo ingresso in queste settimane nelle aziende. Il tasso di occupazione, al termine dei corsi, si attesta al 98%.

Durante il CEO Meeting è stato anche illustrato l’impatto ottenuto con la seconda edizione di Mindset Revolution, progetto avviato dal Consorzio nel 2020, per rispondere al bisogno delle organizzazioni di rigenerare al proprio interno le relazioni, favorire lo scambio di informazioni e la collaborazione, incrementarne il benessere delle persone. Persone e lavoro sono al centro anche di Smart Alliance, l’iniziativa avviata dalle aziende del Consorzio al termine del lockdown imposto dalla pandemia. Un progetto che ha visto la creazione, in cinque città italiane, di ambienti di lavoro e di relazione diffusi sul territorio, per sperimentare una terza via tra ufficio e lavoro da casa.

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