Simone Mori, l’ex capo degli affari europei di Enel, ha annunciato oggi che ha concluso la sua lunga esperienza di trent’anni all’interno del gruppo. Ha condiviso questa notizia attraverso un lungo post sul suo profilo LinkedIn, in cui ha espresso la sua gratitudine per gli anni trascorsi in Enel.
Nel suo messaggio, Mori ha sottolineato che, nonostante abbia lasciato Enel, continuerà a occuparsi dell’energia, anche se in forme diverse. Questo suggerisce che potrebbe intraprendere nuovi progetti o assumere un ruolo diverso nell’industria energetica. Il suo impegno nei confronti del settore energetico sembra rimanere saldo nonostante il suo addio a Enel.
La sua lunga carriera in Enel, che ha durato tre decenni, è stata sicuramente un percorso notevole. Ora, con un nuovo capitolo che si apre di fronte a lui, sarà interessante vedere quali saranno le future sfide e opportunità che Simone Mori deciderà di abbracciare nel mondo dell’energia.
“Uscendo oggi da Enel dopo più di 30 anni non posso nemmeno dire, con un pò retorica, di aver lasciato la mia casa, visto che nel corso di questo lungo matrimonio ho cambiato decine di indirizzi, molte città e diversi Paesi”.
Parlando di futuro, Mori ha parlato di quello di Enel ma “anche il mio, che di energia continuerò ad occuparmi, sia pure in forme diverse. Con tutto il mio impegno e la mia passione”.
Parlando della sua carriera trentennale in Enel, invece, Mori ha raccontato l’evoluzione del gruppo: “Quando ho cominciato la mia esperienza nel monopolista pubblico, nobile ma un pò vetusto, che eravamo a quei tempi, mai avrei pensato di poter essere in qualche modo protagonista nell’incredibile viaggio che ha portato Enel a diventare il principale Gruppo industriale italiano e il punto di riferimento assoluto per la transizione energetica”, ha ricordato. “Aver potuto prendere parte, insieme a tanti Colleghi e Amici, al percorso che dalla privatizzazione e liberalizzazione del mercato ci ha portati ad una dimensione internazionale e poi ad una riconosciuta leadership globale è stato un privilegio ed una straordinaria opportunità di crescita professionale e personale. Nei momenti di maggior discontinuità Enel, sfuggendo dal riflesso tipico delle grandi utility, ha sempre visto la sfida da vincere, da affrontare spingendo anziché frenando, senza paura di mutare pelle. Cercare la competizione anziché cristallizzarsi nel ruolo di incumbent, per aprire il mercato e conquistarlo; accelerare la transizione alle rinnovabili senza paura di cannibalizzare il portafoglio di produzione storico; sperimentare da pionieri il cambiamento tecnologico, consapevoli che partendo per primi è più facile sbagliare, ma è comunque la cosa giusta da fare. Cambiamento – ha continuato Mori – che abbiamo vissuto anche nel modo di pensare e di fare management nel corso del tempo, con CEOs di grande personalità ma molto diversi per stile di leadership e visione”.
Simone Mori ha avuto una carriera molto significativa nel Gruppo Enel e nel settore dell’energia in generale. Dal 2018, è stato Direttore Europa del Gruppo Enel con un ruolo di leadership nella gestione delle operazioni europee del gruppo energetico. Prima di assumere il ruolo di Direttore Europa, Mori ha ricoperto una serie di incarichi diversi all’interno del Gruppo Enel. Questi ruoli spaziavano dalla regolamentazione all’antitrust, dalle politiche ambientali e climatiche all’innovazione e alla strategia energetica a carbonio zero. Questo indica la sua vasta esperienza nel settore dell’energia e la sua comprensione dei diversi aspetti dell’industria. Mori ha inoltre fatto parte del consiglio di amministrazione di Slovak Power Holding B.V. ed è stato membro del Comitato scientifico di Enel Foundation. Inoltre, è stato presidente di Assoelettrica e ha promosso la fusione con AssoRinnovabili, che ha portato alla creazione di Elettricità Futura, di cui è stato presidente fino al 2020. Ha fatto parte della Commissione Europa di Confindustria e, fino a maggio 2021, è stato anche membro del Consiglio Generale di Confindustria. Questi ruoli indicano il suo coinvolgimento attivo nelle questioni industriali e la sua partecipazione alle decisioni strategiche a livello settoriale.
Mori ha insegnato “Economics and Management of Energy Business” presso la LUISS Guido Carli di Roma. È laureato in Fisica e ha conseguito un Master in Business Administration (MBA). La sua formazione multidisciplinare potrebbe aver contribuito alla sua capacità di affrontare sfide complesse nell’industria dell’energia.