Fondazione Prada: Miuccia Prada ha formalizzato il proprio ruolo di Direttrice

“Fin dall’inizio attraverso le attività della Fondazione ho voluto affrontare l’indagine della cultura umana nella sua varietà e complessità. Nel corso di questi 30 anni mi sono interrogata in varie forme su come la ricerca artistica e intellettuale possa incidere sulla vita delle persone. Cercare risposte sempre più attuali a questa domanda è lo scopo fondamentale che mi sono proposta con la Fondazione”, così Miuccia Prada ha formalizzato il proprio ruolo di Direttrice di Fondazione Prada, istituzione culturale creata nel 1993 dalla stessa Miuccia con Patrizio Bertelli.

La Fondazione Prada sta ampliando la sua struttura istituzionale con la creazione di un Comitato di indirizzo composto da studiosi, docenti, scienziati, artisti e registi. Alcuni dei membri di questo comitato includono:

Advertisement
  1. Giuliana Bruno: Emmet Blakeney Gleason Professor of Visual and Environmental Studies presso la Harvard University, specializzata in educazione e visual studies.
  2. Giancarlo Comi: Professore onorario di Neurologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, con competenze nelle neuroscienze.
  3. Theaster Gates: Artista, attivista e Professore presso l’University of Chicago nel Department of Visual Arts, con un focus sulle pratiche sociali.
  4. Alejandro González Iñárritu: Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico noto per il suo lavoro nei linguaggi visivi e cinematografici.
  5. Salvatore Settis: Archeologo e storico dell’arte, Professore Emerito presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, esperto nei dialoghi tra culture.

Il Comitato di indirizzo avrà il compito di identificare le aree di ricerca più interessanti per progetti multidisciplinari, promuovere il dibattito culturale contemporaneo e suggerire percorsi educativi. Ogni membro contribuirà al confronto teorico basato sulle proprie competenze e discipline di appartenenza. La Fondazione Prada è già nota per la sua programmazione diversificata che coinvolge artisti, curatori, scienziati, registi, architetti, musicisti e intellettuali, e questa nuova iniziativa mira a espandere ulteriormente il suo ruolo come luogo di sperimentazione e produzione culturale.

Torna in alto