Human Technopole: Alessandro Vannini nominato membro di EMBO

Alessandro Vannini, ricercatore di Human Technopole e direttore del Centro di biologia strutturale dell’istituto, è stato selezionato come membro dell’Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (EMBO), organizzazione internazionale che promuove l’eccellenza tra i ricercatori nel campo delle scienze della vita, sia in Europa sia nel resto del mondo. L’organizzazione già conta altri ricercatori della leadership scientifica di Human Technopole tra i suoi membri.

EMBO seleziona ogni anno un gruppo di scienziati che hanno saputo distinguersi nella loro attività di ricerca nel campo delle scienze della vita. Per un ricercatore, fare parte di EMBO è un grande prestigio che dura tutta la vita e che permette di essere riconosciuti nel panorama scientifico internazionale. A tutti i membri EMBO è permesso partecipare attivamente alle iniziative dell’organizzazione facendo parte del Consiglio, dei comitati e dei board editoriali, partecipando alla valutazione delle domande di finanziamento EMBO, fungendo da mentori per i giovani scienziati della comunità e fornendo la propria consulenza su attività chiave. Gli scienziati di EMBO hanno inoltre il diritto di nominare ed eleggere i candidati per l’adesione all’Organizzazione, nonché al Consiglio e alla Medaglia d’Oro EMBO.

Sottolinea Alessandro Vannini, direttore del Centro di biologia strutturale di Human Technopole: “”È un grandissimo onore essere eletto membro di EMBO e far parte di un gruppo di scienziati così stimolante. Sono molto grato per il sostegno di EMBO nel corso degli anni, da quando ero un EMBO post doctoral fellow a quando sono diventato un EMBO Young Investigator. Questi programmi hanno avuto un ruolo davvero importante nel plasmare la mia carriera di scienziato. Essere eletto membro EMBO significa chiudere il cerchio e non vedo l’ora di far parte di questa fantastica comunità”.

Alessandro Vannini è entrato a Human Technopole nel 2019. Si è trasferito a Milano da Londra, dove ha lavorato per quasi otto anni come Team Leader della divisione di biologia strutturale e Professore di Biologia Strutturale Integrata dell’Institute of Cancer Research (IRC). A Human Technopole, il suo gruppo di ricerca studia le macromolecole e la loro organizzazione all’interno delle cellule per capire i meccanismi alla base della formazione delle malattie che originano nel corpo umano.

Il Centro di biologia strutturale di Human Technopole

Il Centro è una delle cinque aree di ricerca, tra loro complementari e di grande rilevanza per la ricerca biomedica e sanitaria, su cui si concentrerà inizialmente Human Technopole. E’ guidato dal professor Alessandro Vannini. Il Centro mirerà ad acquisire una conoscenza precisa della struttura delle macromolecole, essenziale per capire il funzionamento delle cellule. Le attività sperimentali di genomica e neurogenomica di Human Technopole genereranno informazioni su molti nuovi geni e proteine, compresi target per il trattamento di malattie. In questo contesto, i biologi strutturali di Human Technopole cercheranno di caratterizzare le strutture 3D di questi bersagli per chiarire le loro funzioni e modalità di azione, nonché per sviluppare nuovi farmaci. La ricerca sperimentale sarà supportata da una struttura all’avanguardia per la microscopia crioelettronica per fornire una piattaforma di servizio per la determinazione della struttura molecolare ad alta risoluzione.
Negli ultimi dieci anni, la microscopia crioelettronica (cryo-EM) è emersa come un potente strumento per studiare in dettaglio la struttura e la funzione delle macromolecole. Oggi Human Technopole si sta dotando di cinque di queste apparecchiature a formare una piattaforma tecnologica che risulterà tra le più avanzate in Europa.

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