Christopher Kane nomina Fts recovery come Amministratore e Glaisyers solicitors Rappresentante legale

Christopher Kane a rischio chiusura. La casa di moda londinese ha presentato domanda di protezione dai creditori e ha confermato che «il consiglio di amministrazione ha recentemente deciso di presentare una notifica di intenzione di nominare la società di insolvenza Fts recovery come amministratore» per evitare la liquidazione. L’azienda dell’omonimo stilista scozzese sta ora tentando di trovare un investitore per rifinanziare i debiti o un acquirente per rilanciare l’attività, ma qualora non dovessero presentarsi opzioni potrebbe essere costretta ad avviare una procedura di insolvenza.

Secondo quanto risulta dai documenti depositati in tribunale, l’avviso di protezione dai creditori darà dieci giorni di tempo alla società per nominare l’amministratore e avviare le dovute procedure per evitare la liquidazione. Questo a cinque anni da quando il creativo ha ripreso il controllo del suo brand dal gruppo francese Kering. Fts recovery (in foto) è stata appunto nominata come richiedente dell’avviso, mentre Glaisyers solicitors è stato indicato come rappresentante legale.

«Questa difficile decisione è stata presa per dare all’azienda il tempo sufficiente per attuare un piano di salvataggio. Le principali parti interessate sono state informate», ha dichiarato la società in una nota ufficiale condivisa. «Seguirà ora un periodo di accelerazione dell’attività di marketing, con l’obiettivo di individuare potenziali parti interessate a rifinanziare il debito esistente dell’azienda o, in alternativa, a trovare un acquirente per l’attività e gli asset». La maison Christopher Kane era tornata sulle passerelle della London fashion week lo scorso inverno con la collezione fall-winter 2023/24 (vedere MFF del 19 febbraio) dopo essere stata assente dal calendario delle sfilate fisiche dal febbraio 2020. (riproduzione riservata)