Nello Pergolizzi è il nuovo Presidente del Consiglio comunale di Messina

Nella sala consiliare, Pergolizzi ha ottenuto 15 voti a favore, superando i 14 di Maurizio Croce, il suo contendente ampiamente contestato, considerando la controversa questione della sua incandidabilità alla presidenza e della sua ineleggibilità già come consigliere. C’è stata persino una scheda bianca nel voto tenutosi la scorsa notte a Palazzo Zanca.

La votazione si è conclusa all’una, dopo cinque ore di accese polemiche sollevate dall’opposizione riguardo alle modalità di elezione. Secondo Rossana Carrubba, segretaria generale del Comune, nella seconda votazione è sufficiente ottenere la maggioranza dei voti per ottenere la presidenza, mentre per Felice Calabrò, capogruppo del Pd, era sufficiente la maggioranza semplice, ossia metà più uno dei votanti, ovvero 17 preferenze.

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Le polemiche riguardanti Croce sono proseguite, con Pergolizzi che sosteneva che quest’ultimo non dovesse nemmeno sedere in aula. La settimana scorsa, infatti, il neo-eletto presidente aveva sollevato la questione dell'”incompatibilità” di Croce, in quanto svolge già l’incarico di soggetto attuatore delegato dal presidente della Regione, nella qualità di commissario del Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico. Ciò si configura come un incarico amministrativo di vertice o dirigenziale conferito a un soggetto esterno alla pubblica amministrazione, e quindi incompatibile con la carica di consigliere comunale.

Inoltre, la struttura commissariale presso la quale opera Croce potrebbe essere considerata come una pubblica amministrazione regionale e non statale, in quanto costituita presso la Regione e operante in un settore di competenza regionale.

Ma infine, dopo 22 mesi dalla sua elezione a vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Nello Pergolizzi è diventato, non senza difficoltà, il nuovo presidente del Consiglio comunale di Messina, subentrando a Cateno De Luca, che proprio ieri è diventato sindaco di Taormina, superando l’uscente Mario Bolognari.

A questo trionfo, l’ex sindaco di Messina ha aggiunto anche la soddisfazione di sapere di aver lasciato il successore che lui stesso aveva designato a capo dell’assemblea civica. Ha dichiarato infatti: “È saltata l’imboscata, ho provato quasi la stessa emozione della mia elezione a sindaco”.

Nello Pergolizzi, un abile politico siciliano che non sbaglia un colpo.

Pergolizzi ha commentato così la sua elezione: “15 voti di un gruppo coeso che ha risposto presente alla città. Grazie a Cateno De Luca e a Federico Basile, sindaco di Messina. L’unica nota stonata è stata l’assenza del centrodestra, del misto e del Pd che, per amore della città, hanno preferito abbandonare l’aula facendo cadere il numero legale e interrompendo i lavori per completare l’ufficio di presidenza, votare la Tari e il Bilancio. Ma si va avanti per Messina, senza se e senza ma”.

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