Evian sceglie ancora Balmain per RTW sportivo e accessori

Il marchio di lusso Balmain e il marchio di acqua Evian hanno svelato la loro seconda collaborazione, una serie lanciata lo scorso anno. Ma a differenza del focus couture del primo collegamento, questa volta si tratta di RTW sportivo e accessori.

Come la collaborazione precedente, spinge anche i confini di ciò che è possibile utilizzando materiali riciclati.

Il direttore creativo di Balmain, Olivier Rousteing , e il suo team di design hanno creato una serie di “design accattivanti, in edizione limitata, prêt-à-porter e accessori che abbinano le classiche silhouette dell’abbigliamento sportivo a sfumature di tenui pastelli”. Creata utilizzando un’ampia varietà di pratiche, materiali e innovazioni eco-compatibili, la collezione di “stili rilassati pone l’attenzione della collaborazione esattamente sulle potenti possibilità di un mondo futuro di sostenibilità della moda”.

L’etichetta ha anche lavorato con Solaris, uno specialista nelle innovazioni del riciclo, e “ha sviluppato una nuova sorprendente svolta sul popolare cursore Balmain B-It: un B-It elegante e trasparente che è interamente realizzato con rifiuti di plastica che sono generalmente giudicati inadatti per il riutilizzo all’interno del ciclo circolare del prodotto”.

Solaris ha assistito ulteriormente il team di progettazione degli accessori, contribuendo a creare una “ripresa inaspettata della lussuosa borsa Blaze della casa, utilizzando una miscela di resina vegetale al 45% per stampare in 3D il corpo e la copertura della Blaze”. Anche il logo della maniglia e del lucchetto della borsa sono stati stampati in 3D, facendo affidamento su un materiale rPET al 100% creato da rifiuti Evian riciclati (scaglie Evian rPET) che non soddisfacevano gli standard di circolarità.

I capi sono ora disponibili su Balmain.com e in boutique selezionate in tutto il mondo. Oltre ad essere ecosostenibile, la collezione vuole celebrare “le gioie dell’estate” e rientra nello slogan “Insieme, il cambiamento è bello”.

Le aziende hanno affermato che “Rousteing è determinato a spronare sia il suo team che l’intera industria della moda verso le transizioni attese da tempo verso scelte consapevoli durante ciascuna delle numerose fasi dietro la creazione di capi e accessori – dalla produzione, lavorazione e produzione, fino alla confezionamento, etichettatura e distribuzione dei progetti finali”. E ha affermato che “la prima partnership con Evian ha contribuito a dimostrare che le pratiche sostenibili possono portare a risultati impressionanti. Ma per me quello era solo un punto di partenza. Se vogliamo continuare a creare bellezza, rispettando la bellezza di questo pianeta, c’è molto di più che tutti noi nel mondo della moda dovremmo fare ora.

“Dobbiamo testare e perfezionare nuove tecniche di approvvigionamento, riciclo, upcycling, produzione sostenibile – e sì, lo so, l’elenco a volte può sembrare infinito. Con questa seconda capsula, miriamo a chiarire che la coscienza e la creatività possono effettivamente lavorare abbastanza bene insieme. Per l’ultima offerta, il team ha lavorato per incorporare un’ampia varietà di materiali — tra cui cotoni organici certificati GOTS 1 , viscosa certificata FSC e diversi materiali riciclati certificati GRS — nell’ampia offerta di costumi da bagno, magliette, felpe con cappuccio, bomber, giacche trucker e jeans. Ci sono anche etichette in poliestere riciclato e adesivi di composizione, imballaggi di carta che si basano su polpa proveniente da foreste certificate FSC gestite in modo sostenibile e appendiabiti e sacchetti di plastica riciclata. La maggior parte dei look estivi di tutti i giorni della capsule, gioca con nuove interpretazioni di tenui colori pastello, con una serie di interessanti trattamenti sfumati. Un abito blu corto splendidamente ricamato, realizzato dall’atelier Balmain utilizzando viscosa certificata Forest Stewardship Council, rende molto chiaro che la sostenibilità può sicuramente essere pronta per la passerella di Balmain.”

Rousteing ha collaborato con artigiani che hanno ricevuto il certificato di Entreprise du Patrimoine Vivant (EPV), un riconoscimento che si traduce in “Living Heritage Company”. L’etichetta, istituita dal governo francese nel 2006, riconosce i più alti livelli di esperienza artigianale e industriale del paese.

EntrambiIl fondatore della maison Pierre Balmain ed Evian hanno radici profonde in Savoia, la regione montuosa del sud-est della Francia, e la campagna per la seconda collaborazione mette in luce questa comune storia di origine, con la regista Carlota Guerrero che filma il corpo di ballo La Marche Bleue tra le cime innevate dei Pirenei.

Costruito attorno al messaggio della collaborazione “Together, Change Is Beautiful”, il coreografo Leo Walk “ha progettato sequenze che sarebbe impossibile eseguire da soli, ma sono sublimi se eseguite insieme”.

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