Andrea Spadacini è il nuovo Partner di Skadden Arps Slate Meagher & Flom. Abilitato all’esercizio della professione legale in tre giurisdizioni, Italia, Stato di New York, Inghilterra e Galles, Spadacini è basato a Londra ed è specializzato in operazioni di cross-border M&A, soprattutto di natura transatlantica.
Spadacini è entrato nel 2012 nello studio come associate per poi diventare counsel nel 2022. Prima di Skadden, ha lavorato per Lombardi Molinari. La sua promozione a partner rientra all’interno di un giro di promozioni a livello globale e si inserisce nel quadro di crescita organica del team europeo di M&A di Skadden. In particolare, a essere potenziato è l’Italian Desk, che tra Londra, Parigi e Bruxelles può contare a oggi su 12 professionisti italiani tra i quali i partner Sandro de Bernardini, Nicola Di Giovanni, Giorgio Motta e Lorenzo Corte, che ricopre anche il ruolo id global co-head of transactions dello studio.
Numerose le operazioni cross-border seguite negli ultimi anni dall’Italian Desk di Skadden. Tra queste, si ricordano la quotazione di Stevanato Group a New York, prima quotazione di una società italiana negli Stati Uniti in oltre 20 anni, e la vendita del gruppo Polynt per un enterprise value di oltre 2,5 miliardi di dollari. Tra i clienti italiani, le operazioni di Investindustrial, la Repubblica Italiana (per il programma Global Bond) e società strategiche come Antares, Bending Spoons, Brembo, Fabbrica italiana lapis ed affini (Fila), Fincantieri, Maire Tecnimont.