Luna Bianchi fonda Immanence e diventa CEO della società

Luna Bianchi dopo 11 anni trascorsi in Ermenegildo Zegna Group ricoprendo il ruolo di Manager del dipartimento di proprietà intellettuale, è diventata CEO di Immanence, società benefit che ha co-fondato insieme a Diletta Huyskes CEO anche lei.

Bianchi e Huyskes si avvarranno di consulenti in diverse aree rilevanti ai fini delle singole valutazioni da svolgere (diritti umani, fairness ed explainability algoritmica, privacy by design, data science, diritto amministrativo e cybersecurity), appoggiandosi a centri di ricerca, società di consulenza specializzate e studi legali.

Immanence offre consulenza etica, sociale e legale ad aziende ed enti pubblici per supportarli nelle valutazioni dei rischi e degli impatti sociali dei loro algoritmi, software e sistemi di intelligenza artificiale. Obiettivo delle due fondatrici è promuovere una nuova cultura dell’innovazione, responsabile e rispettosa dei diritti fondamentali e dell’ambiente. Si tratta di una fra le prime società in Europa a offrire servizi come la valutazione etica, la definizione di una governance del digitale appropriata al contesto e la formazione in materia di “Responsible AI” per centrare al meglio gli obiettivi europei, differenziandosi da altri modelli consulenza – e dall’approccio a “checklist” – per la cura nell’identificare i possibili impatti sociali rilevanti. Proprio la volontà di contrastare i bias algoritmici, che possono codificare discriminazioni nei confronti di persone oppresse (tra cui, ancora, le donne) e minoranze, e altri danni indesiderati dovuti a una gestione non adeguata, ha spinto alla fondazione di Immanence.

 Bianchi ha dichiarato:  ” Ho iniziato a considerare concretamente una transizione professionale che mi portasse ad occuparmi degli impatti della tecnologia sulla società e, parallelamente, della relazione tra tecnologia e diritti a partire dal 2019. Questo è successo anche grazie all’attenzione di Zegna a temi quali sustainability e CRS. Dopo un master in Filosofia del Digitale e diverse attività in collaborazione con la società civile sui temi legati alla strategia digitale dell’Unione Europea (Direttiva Copyright, DSA, DMA, AI ACT, etc), nel 2022 Immanence ha quindi cominciato a prendere forma”.

“L’etica della tecnologia – ha proseguito – è la sfida del nostro decennio perché la misurazione dell’impatto degli algoritmi sulla società è centrale quanto la misurazione dell’impatto dell’essere umano e delle aziende sull’ambiente. Anzi, nell’interpretazione europea della Corporate Social Responsability, la sostenibilità va rilevata e indirizzata in termini ambientali, sociali, relativi ai diritti umani e di governance. . Noi vogliamo accompagnare le aziende in questo nuovo processo di risk management”.

 Bianchi è attualmente anche of counsel in proprietà intellettuale digitale per lo studio BSD Legal e membro del World Economic Forum Working Group for the Metaverse’s Governance, dove si occupa di proprietà intellettuale digitale come of counsel.

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