TIM, Massimo Sarmi entra nel Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha proceduto all’unanimità alla cooptazione dell’Ing. Massimo Sarmi (nella foto) come Consigliere in sostituzione di Frank Cadoret, dimessosi lo scorso 16 novembre. Massimo Sarmi da novembre 2020 è Presidente di FiberCop, società controllata da TIM e nata per innovare l’infrastruttura di rete e per assicurare l’accelerazione del processo di digitalizzazione in Italia. Dirigente d’azienda dalle significative esperienze professionali, vanta un curriculum ricco di incarichi di vertice e di risultati che hanno contribuito allo sviluppo del Paese. Fino ad aprile 2015 è stato Presidente della Banca del Mezzogiorno nonché, fino ad aprile 2016 Amministratore Delegato della concessionaria autostrade Milano Serravalle– Milano Tangenziali e Presidente della concessionaria autostradale Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. Nel 2013, è stato nominato da Confindustria delegato per la diffusione dei servizi digitali evoluti. Dal 2002 al 2014 ha assunto l’incarico di Amministratore delegato e Direttore Generale del Gruppo Poste Italiane. Alla guida del Gruppo, Sarmi ha sviluppato una strategia di potenziamento della rete di uffici postali, di innovazione tecnologica, di ampliamento della gamma di servizi e di ingresso in nuovi settori di business, ottenendo risultati significativi sul piano finanziario, con bilanci con utili sempre crescenti. Nel 2010 è inoltre nominato Presidente della Fondazione Global Cyber Security Center, organismo internazionale di studio e ricerca per la sicurezza delle comunicazioni digitali costituito a Roma su iniziativa di Poste Italiane. Nel 2000 è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Siemens Italia. Nel 1998, è stato chiamato a ricoprire la carica di Direttore Generale di Telecom Italia. Nel 1995 è stato il primo Direttore Generale di TIM (Telecom Italia Mobile), la società nata dallo scorporo della divisione radiomobile da Telecom Italia dove Sarmi ha lavorato fin dal 1986 rivestendo ruoli a crescente complessità contribuendo allo sviluppo dei servizi innovativi di telefonia mobile e fissa. Ha iniziato la sua carriera come ufficiale nell’Aeronautica Militare, per poi esercitare la professione di ingegnere. Numerosi gli impegni di Sarmi anche come docente presso l’Università La Sapienza e la LUISS di Roma. È stato inoltre insignito delle onorificenze di Cavaliere del Lavoro, di Cavaliere della Gran Croce della Repubblica Italiana, di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno, di Grande Ufficiale dello SMOM e di Commendatore dell’Ordine del Santo Sepolcro. Massimo Sarmi è noto per aver inventato Postepay. Erano gli anni in cui TIM aveva ideato le carte prepagate per ricaricare il credito telefonico. Da qui l’idea di Sarmi, inventare una carta prepagata pensata per il denaro. Era il 2003 e Postepay è diventata una best practice mondiale. Sarmi ha portato Poste in un business diversificato fruttuoso.

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