Alpha Blue Ocean annuncia un nuovo accordo di finanziamento con Netweek (ntw:im) per 15 milioni di euro

Alpha Blue Ocean, family office fondato da Pierre Vannineuse (in foto) e pioniere della finanza alternativa in Europa, è lieta di annunciare l’esecuzione di un accordo di finanziamento di 15 milioni di euro con Netweek.

Il Netweek Group è l’azienda leader nell’informazione iperlocale e punta a diventare l’interlocutore di riferimento delle piccole e micro imprese del Nord Italia attraverso un’offerta di mezzi di comunicazione calibrati e personalizzati. Il Gruppo Netweek pubblica 50 edizioni locali e 40 siti di news, con oltre 700.000 lettori settimanali e 30 milioni di pagine viste al mese.

L’impegno di ABO consentirà a Netweek di finanziare il suo nuovo piano aziendale, dopo il completamento della fusione inversa con Media Group. Questo impegno sarà utilizzato a discrezione di Netweek nei prossimi 60 mesi per rafforzare il bilancio e la struttura finanziaria e per sostenere l’espansione digitale e online.

Amine Nedjai, CEO di Alpha Blue Ocean:

“Siamo orgogliosi di sostenere Netweek in questo prossimo capitolo della sua storia di crescita. Una volta completata la fusione con Media Group, il nuovo gruppo diventerà uno dei principali operatori nel settore della pubblicità locale e dei media, coprendo 11 regioni in tutta Italia. Questo investimento sosterrà il piano di crescita di Netweek nei prossimi anni, con ABO come partner”.

Massimo Cristofori, CFO di Netweek:

“Sono particolarmente orgoglioso di questo accordo con un partner come ABO, che dimostra ancora una volta la capacità di Netweek di individuare soluzioni di capitale innovative. Grazie a questi flussi finanziari incrementali, Netweek sarà in grado di finanziare il Business Plan con l’obiettivo di creare la società leader nei media locali. “

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

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