Luc Rémont è stato nominato CEO di EDF, la società francese per la produzione, il trasporto e la distribuzione di energia elettrica. Rémont succederà a Jean-Bernard Lévy, alla guida di EDF dal 2014.
Luc Rémont, politecnico e ingegnere laureato all’ENSTA, nel corso della sua carriera ha lavorato dal 2002 al 2007 in vari gabinetti ministeriali in Francia. Nel 2005, ha assunto il ruolo di vicedirettore del Ministero delle Finanze, ha partecipato alla privatizzazione di GDF e all’apertura del capitale di EDF. Nel 2007 è diventato direttore della banca d’investimento Merrill Lynch, fino al 2009.
Nel 2014 ha partecipato all’acquisizione da parte di General Electric della parte energetica di Alstom, produttore di turbine nucleari. Questa attività sarà acquistata da EDF nel 2022. È anche presidente del Gruppo industriale elettro-digitale francese (GIMELEC).
Il nuovo CEO è stato approvato mercoledì dal Parlamento, presentando a senatori e deputati la sua tabella di marcia per superare la “grave crisi” che sta attraversando l’azienda. Ha ricevuto 32 voti favorevoli su 61 all’Assemblea nazionale e 26 su 45 al Senato.
“Il mio obiettivo è mantenere la richiesta espressa da RTE (l’operatore del sistema di trasmissione dell’energia elettrica) di una produzione nucleare tra i 38 e i 40 GW il 1° dicembre” e “tra i 45 e i 50 GW il 1° gennaio”, ha dichiarato Luc Rémon.