Per la prima volta dopo 42 anni la rivista di divulgazione teologica “Credere Oggi” edita dai frati conventuali del Nord Italia per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova, avrà come direttore un laico: Simone Morandini, già presente nel consiglio di redazione, che prenderà il posto di padre Germano Scaglioni, frate conventuale.
“Da 42 anni la nostra rivista di orientamento e aggiornamento si rivolge a quanti, tra laici, religiosi e sacerdoti, sono interessati alla teologia, in particolare a studenti e professori attenti all’apertura interdisciplinare che coniughi fede e cultura, offrendo molti spunti di approfondimento e, perché no, di rinnovamento per la Chiesa – ha dichiarato padre Giancarlo Zamengo, direttore generale della Messaggero di sant’Antonio editrice –. Come editore, e a nome dei confratelli della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei frati minori conventuali, ringrazio con stima padre Germano Scaglioni per la sua seria e competente gestione della rivista in questi otto anni, e auguro a Simone Morandini di continuare a far conoscere ai lettori i contenuti della riflessione teologica attuale, di spaziare in tutta l’area della fede, presentando le acquisizioni ‘sicure’ e affrontando i problemi aperti di maggior rilievo”.
Laureatosi in fisica a Firenze, Morandini, ha intrapreso poi gli studi teologici fino a conseguire il dottorato in Teologia ecumenica. Il suo primo interesse è la teologia della creazione, ma a partire da essa ha esplorato una varietà di aree, dal dialogo scienza-fede all’etica ambientale.
Simone Morandini è Vicepreside dell’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” di Venezia dove insegna, tra l’altro, Principi del dialogo ecumenico ed Etica ecumenica. È inoltre membro della redazione di Studi ecumenici e di Etica per le professioni e collabora con numerose riviste nazionali. Fa parte del Comitato esecutivo del Sae (Segretariato attività ecumeniche) e rappresenta l’Atism (Associazione teologica italiana per lo studio della morale) nel Cati (Coordinamento Associazioni teologiche italiane).