Enzo Vogliolo nominato Direttore Commerciale di Terre d’Oltrepò

Novità in casa Terre d’Oltrepò. Enzo Vogliolo è stato nominato Direttore Commerciale di Terre d’Oltrepò – cantina cooperativistica guidata dal Presidente Enrico Bardone. Il nuovo direttore commerciale è astigiano con alle spalle una lunga e prestigiosa carriera presso importanti maison del vino italiano. A completare la struttura direzionale il Direttore Generale Corrado Gallo.

Enrico Bardone dichiara: “Siamo orgogliosi e contenti che Vogliolo abbia accettato l’incarico perché la sua esperienza in questo settore ci aiuterà sicuramente a ridare slancio al settore commerciale dell’azienda. Si occuperà della commercializzazione delle bottiglie sia in Italia, sia all’estero grazie alla sua esperienza in ambito internazionale maturata presso importanti brand vitivinicoli. Ci auguriamo che la sua presenza in organico possa dare una maggior spinta alla vendita dell’imbottigliato, strategia che stiamo sviluppando fin dal nostro insediamento”.

Giovedì 27 ottobre è fissata l’assemblea generale dei soci presso il Teatro Carbonetti in cui sarà illustrato il bilancio al 30 giugno 2022. In merito il presidente ha dichiarato: “L’occasione servirà anche per fare il punto della situazione sulla stagione vitivinicola in corso durante la quale abbiamo pigiato 272mila quintali d’uva rispetto ai 385mila dello scorso anno. Questa evidente diminuzione di quantità raccolta è dovuta essenzialmente al problema climatico che ha messo a dura prova i terreni dei nostri viticoltori che hanno dovuto fare i conti con un periodo meteorologico particolarmente drammatico causato dalla siccità. A questo fenomeno si è aggiunta, in alcune aree delle 4500 pertiche totali coltivate dai nostri conferitori, anche la grandine che, in vista della vendemmia, ha distrutto interi vigneti. Il Pinot Nero ed il Moscato sono i vitigni che hanno subito maggiormente il taglio delle quantità. L’altra faccia delle medaglia di questa situazione generalizzata su tutto il territorio è la buona qualità delle uve conferite che ci permetterà di lavorare in cantina con la consapevolezza di avere una materia prima per un buon prodotto finale”.

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