Inigo Lambertini è stato nominato nuovo ambasciatore d’Italia a Londra. “In un momento storico unico, con cambiamenti epocali in divenire accompagnati dall’elegante rispetto di tradizioni secolari, inizia la mia avventura professionale a Londra. Pragmatismo, tutela degli interessi dei tantissimi nostri connazionali e delle nostre imprese presenti nel Regno Unito, dialogo politico e culturale continuo con l’obiettivo di rafforzare la profonda amicizia che ci unisce: questa sarà la mia bussola”, ha affermato Lambertini in qualità di nuovo ambasciatore d’Italia nel Regno Unito.
Inigo Lambertini, nato a Napoli nel 1959, si è laureato in Giurisprudenza con lode presso l’Università Federico II di Napoli e nel 1987 ha iniziato la carriera diplomatica; entra alla Farnesina nella Direzione Generali per gli Affari Economici. Dal 1991 al 1993 è incaricato d’Affari presso l’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo e dal 1993 al 1997 è capo dell’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia in Brasile. Dal 1997 al 1999 è consigliere alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE a Bruxelles e coordinatore del COREPER, Comitato dei Rappresentanti Permanenti del Consiglio dell’Unione Europea. Dal 2001 al 2005 è consigliere per gli affari interni all’Ambasciata d’Italia a Washington e successivamente primo consigliere.
Dal 2005 al 2009 ricopre la carica di vice rappresentante permanente d’Italia presso l’OCSE a Parigi, nel mentre è anche coordinatore della Task Force istituita dal Governo Italiano a Parigi per sostenere la candidatura della Città di Milano per “EXPO 2015”. Promosso al grado di ministro plenipotenziario, dal 2009 al 2010 è capo dell’Unità per il Sistema Paese e le Autonomie Territoriali della Segreteria Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Dal 2010 al 2014 è vice direttore generale per la Promozione del Sistema Paese/direttore centrale per l’Internazionalizzazione del Sistema Paese e le Autonomie Territoriali. Nel 2014 è nominato vice rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, con titolo e rango di ambasciatore, e nel 2017 è vice capo Delegazione Italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Nel novembre 2017 co-presiede il Consiglio di Sicurezza. Nel 2018, a Roma, è capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica e nel 2021 è promosso al grado di ambasciatore.