Bruno Bertero scelto tra 143 candidati è stato nominato Direttore Generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero

Il 59enne Bruno Bertero è stato nominato dal consiglio di amministrazione Direttore Generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. La scelta è stata formalizzata con il voto unanime dell’assemblea dei soci, con la partecipazione del 90%.  Bertero entrerà in carica a partire dal 1° novembre, alla guida operativa dell’Ente, avente un fatturato di 1,5 milioni di euro – offerta turistica a favore di un comparto che conta 1.500 strutture tra alberghi, ristoranti e strutture ricettive di vai tipo. A presentare il neo direttore dell’Atl è stato il presidente Mariano Rabino.

Bruno Bertero ha dichiarato: Faccio il mio ingresso in una ‘destinazione’ già fortemente allenata, fatta di operatori eccezionali e per il livello di eccellenza della quale dobbiamo ringraziare chi mi ha preceduto, perché ha fatto un lavoro straordinario”, ha esordito riferendosi a Mauro Carbone, che ha lasciato l’Atl. Una “Disneyland dell’enoturismo” – ha scherzato riferendosi a una delle mete italiana con la più alta concentrazione di ristoranti stellati – “un eccezionale salto di qualità nel posizionarsi ai vertici dell’offerta di settore italiana e internazionale”. “Veniamo dagli anni difficili della pandemia – ha proseguito illustrando su quali basi intende fondare la propria opera, di concerto col Cda –, che hanno modificato fortemente il comportamento dei turisti. Capire quale direzione questo prenderà è la sfida per ipotizzare piani di sviluppo che oggi devono necessariamente limitarsi ad abbracciare il medio termine, orizzonti di tre-cinque anni”. “Grazie alla sperimentazione avviata dall’Osservatorio regionale sul Turismo questo territorio è già al centro di un percorso di estrazione di informazioni collegate non soltanto ai canonici indici riguardanti arrivi e presenze, ma a una schiera di parametri molto vasta, che comprendono informazioni come il costo degli affitti, gli indici occupazionali. Una delle sfide che intendiamo darci è quella di arrivare a una loro raccolta e analisi sempre più scientifica, così da avere una base utile per costruire la nostra offerta con specifica attenzione ai diversi ambiti di Langhe, Roero e Monferrato”.

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