L’Istituto Gaslini arricchisce la sua squadra con la nomina del dott. Guido Michielon chiamato a dirigere l’Unità operativa Complessa di Cardiochirurgia del policlinico pediatrico genovese, dopo il dott. Francesco Santoro, che ha diretto il reparto in qualità di facente funzioni, e al quale è andato il plauso e il ringraziamento del Cda, riunitosi ieri.
Il dott. Michielon, 60 anni, è attualmente il responsabile del programma di cardiochirurgia neonatale del Royal Brompton Hospital in consorzio con l’Evelina Hospital di Londra, è uno specialista riconosciuto per la cardiochirurgia congenita nella comunità scientifica internazionale, con più di 3.200 interventi chirurgici eseguiti a cuore aperto per tutte le più complesse patologie e procedure e con importanti riconoscimenti per la sua attività clinica e di ricerca.
“L’arrivo di un professionista di questo calibro alla guida della Cardiochirurgia del nostro Ospedale Gaslini – afferma il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti – conferisce ulteriore prestigio al nostro IRCCS pediatrico, che si conferma essere un’eccellenza ligure e nazionale, in grado di richiamare i migliori specialisti, anche dall’estero. A Guido Michielon vanno i migliori auguri di buon lavoro in un ospedale che ha come mission non solo la cura dei più piccoli ma anche il prendersi cura di loro e delle loro famiglie”.
“L’Istituto Gaslini acquisisce un grande e rinomato professionista che va a rafforzare la nostra squadra di medici eccellenti: una nomina strategica, che conferma l’impegno dell’ospedale nel consolidare e migliorare ulteriormente la qualità delle sue prestazioni, come polo attrattivo di rilievo nazionale e internazionale”, ha commentato il presidente dell’Istituto Gaslini Edoardo Garrone.
Formatosi a Padova, ha completato la sua formazione clinica in cardiochirurgia negli Stati Uniti, dove ha trascorso cinque anni lavorando nei più rinomati dipartimenti cardiaci del paese, dalla Mayo Clinic al Boston Children’s Hospital, al Children’s Hospital di Philadelphia, prima di iniziare a lavorare presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma dove ha operato fino al 2012. Dal 2012 al 2015 ha poi lavorato come chirurgo cardiotoracico pediatrico presso l’University Medical Center di Groningen nei Paesi Bassi e dal 2015 si è trasferito presso il Royal Bromton Hospital.
È responsabile presso il Guy’s and St. Thomas ( con fusione di Evelina Children’s Hospital e Royal Brompton Hospital) della Cardiochirurgia pediatrica e neonatale. È responsabile del programma per il trattamento del cuore sinistro ipoplasico, attualmente la frontiera più avanzata della cardiochirurgia neonatale.
Nella sua esperienza statunitense è stato allievo di “ mostri sacri” della specialità, come il prof. Donald Doty di Salt Lake City, di Aldo Castaneda del Boston Children’s Hospital, di Bill Norwood( di cui è stato chief resident e che ha inventato la procedura universalmente utilizzata per il trattamento del cuore sinistro ipoplasico, noto come intervento di Norwood).