Aquafil: risultati primo semestre in forte crescita, ricavi in aumento del 27,8%, EBITDA in crescita del 30,9% con incidenza sui ricavi pari al 14,7%

  • Ricavi: Euro 351,0 milioni, +27,8% rispetto ad Euro 274,7 milioni dello stesso periodo 2021;
  • EBITDA: Euro 51,5 milioni, +30,9% rispetto ad Euro 39,3 milioni dello stesso periodo 2021;
  • Risultato Netto: utile per Euro 17,7 milioni, +98,3% rispetto ad Euro 8,9 milioni dello stesso periodo 2021;
  • Rapporto PFN/EBITDA LTM: pari a x2,40 al 30 giugno 2022, rispetto al x2,49 del 31 dicembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Aquafil S.p.A., azienda tessile italiana specializzata nella produzione e distribuzione di fibre e polimeri, ha approvato i risultati economico finanziari consolidati al 30 giugno 2022.

Giulio Bonazzi, Presidente e Amministratore Delegato: ”Si è appena concluso un altro semestre di estrema volatilità che ha in ogni caso riservato grandi soddisfazioni. Sono davvero molto soddisfatto del lavoro svolto da tutti i nostri collaboratori. Abbiamo aumentato fatturato ed EBITDA di circa il 30% rispetto allo stesso periodo del 2021 realizzando il nostro miglior risultato di sempre. L’andamento dei mercati di riferimento è stato molto diverso durante questi primi sei mesi. In EMEA, la domanda di fibre è stata in linea con quella del 2021. Meno forte la richiesta di polimero che, durante lo scorso anno, aveva raggiunto livelli davvero eccezionali. È inoltre continuata la forte crescita dei costi di materie prime ed energia, che siamo quasi interamente riusciti a recuperare. Anche in Asia, la domanda è stata meno sostenuta rispetto al 2021. Questo per due motivi, una riduzione delle quantità vendute nel settore residenziale in Oceania oltre che, il lock down cinese che ha rallentato la domanda interna. È invece continuata l’eccellente crescita nel mercato giapponese. Ottima la prestazione negli Stati Uniti, dove la domanda ha mostrato un significativo incremento conseguenza del disimpegno dal mercato delle fibre per pavimentazione tessile di un nostro diretto concorrente. Importanti i risultati raggiunti dai prodotti a marchio ECONYL®. Abbiamo registrato il livello record di quantità vendute in un semestre con una crescita di quasi il 64% rispetto allo stesso periodo del 2021 ed un’incidenza sui ricavi delle fibre che si attesta al 42%. Sono inoltre molto soddisfatto di annunciare due nuovi progetti entrambi importanti per proseguire la continua crescita dei prodotti a marchio ECONYL. Il primo è la nascita di Aquafil Chile, fondata per incrementare la disponibilità di materie prime per il processo di rigenerazione ECONYL® e che si occuperà del recupero di reti da pesca. Il secondo è la nascita di Bluloop, società benefit il cui scopo principale è di vendere attraverso canali di e-commerce al consumatore finale prodotti a marchio ECONYL®. Per quanto riguarda il futuro, visto l’attuale scenario internazionale, è necessario leggere in maniera distinta l’evoluzione delle diverse aree geografiche. In EMEA continua la forte crescita dei costi, in particolare materie prime ed energia. Come nel primo semestre stiamo continuando le azioni di revisione dei prezzi di vendita per il recupero dei costi e la difesa della marginalità unitaria. Questo livello di costi sta però già mostrando i suoi effetti, con un rallentamento della domanda finale. Nelle altre due aree geografiche i costi energetici non mostrano assolutamente l’evoluzione che stanno avendo quelli europei. In Asia Oceania il mercato sta mostrando un buon livello di domanda, grazie sia all’ottimo andamento del mercato giapponese, sia ad una parziale ripresa del mercato residenziale. Negli Stati Uniti si conferma la forte crescita dei volumi conseguita anche nel primo semestre. Ci attendiamo quindi un secondo semestre con risultati meno brillanti rispetto a quello appena concluso. Le aspettative di profittabilità per l’anno 2022 restano in ogni caso buone e superiori all’esercizio 2021. Tutto questo grazie al vantaggio competitivo che il mercato riconosce ai prodotti a marchio ECONYL oltre che alla diversa distribuzione geografica dei mercati del Gruppo.”

I ricavi al 30 giugno 2022 sono stati pari ad Euro 351,0 milioni di cui Euro 179,8 milioni del secondo trimestre, registrando un incremento del 27,8% e del 24,8% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. La variazione è riconducibile sia all’aumento dei prezzi di vendita, che hanno recuperato gli elevati aumenti di costo che si sono registrati nelle materie prime e nella gran parte dei beni e servizi, sia ad un miglior mix di vendita. Le quantità vendute sono state inferiori di circa il 7% nel semestre e del 10% nel trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedete, interamente per il calo registrato dalla linea di prodotto dei polimeri che nel corso del primo semestre 2021 aveva registrato prestazioni eccezionali.

I ricavi al 30 giugno 2022 in EMEA sono stati pari ad Euro 204,5 milioni di cui Euro 102,2 milioni del secondo trimestre, registrando un incremento del 22,2% e del 13,4% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. In termini di quantità vendute si è rilevata una riduzione del 16,0% e del 24,4% rispettivamente nel semestre e nel secondo trimestre.

Analizzando la dinamica delle diverse linee di prodotto: a) la linea prodotto BCF registra una crescita del 30% nel primo semestre e del 23,8% nel secondo trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente, integralmente per l’aumento dei prezzi di vendita mantenendo di fatto invariate le quantità vendute; b) la linea prodotto NTF registra una crescita del 39% nel primo semestre e del 45% nel secondo trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente, anch’essa integralmente per l’aumento dei prezzi di vendita mantenendo di fatto invariate le quantità vendute; c) la linea prodotto Polimeri registra una riduzione del 18% nel primo semestre e del 36,8% nel secondo trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente, per effetto di minori quantità vendute che nel corso del primo semestre 2021 avevano raggiunto livelli eccezionali.

I ricavi al 30 giugno 2022 in Nord America sono stati pari ad Euro 94,4 milioni di cui Euro 52,9 milioni del secondo trimestre, registrando un incremento del 62,5% e del 73,9% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. In termini di quantità vendute si è rilevato un incremento di circa il 21,4% e 29,2% rispettivamente nel semestre e nel secondo trimestre. Analizzando la dinamica delle diverse linee di prodotto: a) la linea prodotto BCF registra una crescita del 86,2% nel primo semestre e del 95,5% nel secondo trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente, sia per l’amento dei prezzi di vendita sia per maggiori quantità vendute, anche per il disimpegno dal mercato di un primario concorrente; b) la linea prodotto NTF registra una crescita del 20% nel primo semestre e del 39,4% nel secondo trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente, integralmente per l’aumento dei prezzi di vendita mantenendo di fatto invariate le quantità vendute.

I ricavi al 30 giugno 2022 in Asia Oceania sono stati pari ad Euro 50,5 milioni di cui Euro 23,9 milioni del secondo trimestre, registrando un incremento del 4,5% e del 3,9% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. In termini di quantità vendute relativamente alla linea di prodotto BCF si è rilevato una riduzione di circa il10,5% nel primo semestre e del 2,2% nel secondo trimestre, rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente, per l’andamento del settore residenziale, oltre che parzialmente per gli effetti derivanti dai periodi di lock down che hanno caratterizzato il mercato cinese.

I ricavi a marchio ECONYL® hanno registrato un’incidenza sul fatturato delle fibre pari al 42,2% nel primo semestre e del 42,3% nel secondo trimestre. Gli stessi hanno registrato una crescita in termini di valore assoluto del 63,8% nel primo semestre e del 55,8% nel secondo trimestre sia per la ripresa del settore contract nella linea di prodotto BCF sia per il perdurare del forte tasso di crescita nella linea prodotto NTF.

Al 30 giugno 2022 l’EBITDA si attesta ad Euro 51,5 milioni, di cui Euro 26,7 milioni del secondo trimestre, in crescita del 30,9% e del 27% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. L’EBITDA Margin al 30 giugno 2022 è pari al 14,7% contro il 14,3% del medesimo periodo dell’esercizio precedente mentre nel secondo trimestre si attesta al 14,8% contro il 14,6% del secondo trimestre 2021. L’incremento evidenziato è da ricondurre sia al miglior mix di vendita, in particolare legato alla crescita dei ricavi di prodotti a marchio ECONYL®, sia all’incremento dei prezzi di vendita che ha consentito un quasi pieno allineamento degli stessi agli aumenti dei valori unitari di consumo della materia prima e degli altri costi di produzione.

Al 30 giugno 2022 l’EBIT è stato pari a Euro 24,5 milioni di cui Euro 12,1 milioni del secondo trimestre in crescita del 74,6% e del 51,3% rispetto ai medesimi periodi dell’esercizio precedente. La variazione registrata nell’intero periodo è da ascriversi all’incremento registrato dell’EBITDA nel periodo.

Al 30 giugno 2022 il risultato netto della gestione finanziaria è stato pari a Euro (0,4) milioni rispetto agli Euro (3,1) milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente. Il risultato riflette l’incremento dei proventi finanziari pari ad Euro 2,4 milioni rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, derivanti principalmente dalla valorizzazione MTM degli strumenti di copertura su tasso riferiti all’indebitamento di medio termine oltre che all’andamento delle differenze cambio che sono nel periodo in esame positive per Euro 0,5 milioni rispetto a Euro 0,3 milioni del periodo precedente con un effetto positivo per Euro 0,2 milioni.

Al 30 giugno 2022, la posizione finanziaria netta del Gruppo risulta pari a Euro 202,2 milioni, rispetto agli Euro 179,3 milioni del 31 dicembre 2021. La variazione registrata è dovuta alla positiva generazione di cassa delle attività operative per Euro 48, milioni che ha però scontato l’aumento del Capitale Circolante per Euro 36,7 milioni, gli investimenti netti per Euro 16,3 milioni, il pagamento di oneri finanziari ed imposte ed uso fondi pari ad Euro 1,2 milioni, la variazione non monetaria relativa all’applicazione del principio contabile IFRS16 per Euro 6,2 milioni, il pagamento di dividendi per Euro 6,0 milioni oltre che l’acquisto di azioni proprie per Euro 4,3 milioni. Al 30 giugno 2022 il rapporto PFN su EBITDA LTM si è attestato a x2,40, in miglioramento rispetto al valore di x2,49 del 31 dicembre 2021.

Torna in alto