Forte crescita per Pro-Gest: nel primo semestre ricavi consolidati a 489,8 mln di euro, +52,3% rispetto al primo semestre del 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Pro-Gest S.p.A. – gruppo italiano leader nel riciclo, con un market share superiore al 30%, attivo con 6 Cartiere in Italia e un’integrazione a valle che comprende 20 stabilimenti che producono cartone e packaging dal Trentino alla Puglia -, presieduto dal fondatore Bruno Zago, ha approvato i risultati del primo semestre 2022 che vedono ricavi pari a 489,8 mln di euro, in crescita del +52,3% rispetto allo stesso periodo del 2021 e l’EBITDA riferito alla gestione corrente pari a 92,4 mln di euro, in crescita del +107,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; l’EBITDA normalizzato risulta pari a 103,2 mln di euro, contro 56,5 mln di euro.

Tale risultato è stato conseguito nonostante la congiuntura nazionale ed internazionale sia stata influenzata dalla situazione geopolitica determinatasi a seguito del conflitto in Ucraina, che ha significativamente inciso sull’andamento dei costi energetici e dei trasporti. Le buone performance del Gruppo sono state ottenute sia per la capacità di trasferire sui prezzi di vendita gli incrementi dei costi – e ciò grazie alla buona collaborazione con la clientela ed i servizi alla stessa garantiti – e sia per la resilienza dei settori merceologici in cui opera il Gruppo (alimentare, frutta e verdura in primis).

I risultati hanno anche beneficiato dei contributi Governativi straordinari concessi per i primi due trimestri del 2022 e i cui impatti finanziari positivi sono previsti tramite utilizzo del credito d’imposta nella seconda parte dell’esercizio.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo risulta pari 492,6 mln di euro, in leggera crescita rispetto a 461,4 mln di euro registrati a fine 2021, per effetto principalmente del capitale circolante collegato al forte aumento dei prezzi e anche agli investimenti effettuati nei primi mesi del 2022 pari a 29,7 mln di euro, nonché degli oneri finanziari di periodo pari a 18,9 mln di euro. Per contro migliora fortemente il rapporto PFN/EBITDA che al 30 giugno 2022 risulta pari a 3,43x, contro 4,83x al 31 dicembre 2021 e 5,50x al 31 dicembre 2020, confermando la capacità del Gruppo di procedere nella pianificata strategia di miglioramento della leva finanziaria.

L’Amministratore Delegato Francesco Zago (nella foto) ha commentato: “Siamo soddisfatti della performance registrata dal Gruppo, sia nei risultati economici che nei ratios finanziari. Tale valutazione si riferisce alla divisione cartiere, che ha ben operato nonostante le criticità legate ai costi energetici, come pure alle divisioni packaging, che hanno dimostrato una buona tenuta dei consumi. A tutto ciò si aggiunge il recente successo di una campagna di comunicazione fortemente innovativa e collegata ai progetti di sostenibilità del Gruppo che ha contribuito a concentrare l’attenzione della clientela sulle attività e sulla valenza dei prodotti e dei servizi del Gruppo stesso.”

Il Presidente Bruno Zago ha sottolineato con soddisfazione le performance realizzate nel primo semestre del 2022, anche frutto del rafforzamento della governance del Gruppo e del potenziamento della struttura organizzativa, in un clima fortemente orientato ad una flessibilità gestionale nei momenti di difficoltà di mercato. Il Presidente sottolinea che l’acuirsi, durante i mesi di luglio e agosto, dei costi energetici in un contesto internazionale ancora molto incerto, aumenta le difficoltà di previsione della performance per il secondo semestre. Egli ribadisce comunque che la leadership e la credibilità del Gruppo, unitamente all’implementazione di corrette strategie di mercato da parte del management, sapranno dare le migliori risposte.

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