Nicola Miglino è il nuovo Presidente dell’Unione nazionale medico scientifica d’informazione

Nicola Miglino è stato nominato Presidente di Unamsi – Unione nazionale medico scientifica d’informazione -, Associazione senza fini di lucro che riunisce i Giornalisti iscritti all’Ordine – professionisti e pubblicisti – che si occupano di comunicazione e informazione sui temi della Sanità, della Salute e della Ricerca biomedica.    

Biologo e giornalista professionista, con una lunga esperienza nell’ambito del giornalismo medico-scientifico, Nicola Miglino è attualmente Direttore di MD-Medicinae Doctor e Nutrientiesupplementi.it e Vicepresidente di Unamsi. Il manager prenderà il posto di Franco Marchetti – che è stato di recente nominato Vicepresidente con la delega ai rapporti con il Comitato Scientifico. 

Inoltre, Francesco Brancati e Monica Assanta sono stati confermati rispettivamente nei ruoli di Segretario generale e di Tesoriere. I consiglieri Massimo Barberi, Claudio Rossetti e Danilo Ruggeri si occuperanno delle relazioni istituzionali, della comunicazione e del rapporto con i soci.

“È un grande onore e una grande responsabilità, per me, ricoprire questo incarico. Lavoreremo insieme per allargare il bacino dei nostri affiliati su tutto il territorio nazionale aprendo, laddove possibile, sedi regionali. Cercheremo di rafforzare e consolidare i rapporti istituzionali, nel segno di quanto fatto finora con eccellenze come l’Istituto italiano di tecnologia di Genova e l’Università La Sapienza di Roma. La formazione dei colleghi, però, rimane l’elemento di forza della nostra Associazione: prendendo spunto dalle criticità dell’infodemia da Covid-19, ritengo sia necessario ripartire da un maggior rigore nella verifica delle fonti, da un’attenzione più marcata agli aspetti deontologici per chi tratta di medicina e salute e da un dialogo più proficuo tra mondo accademico e mondo dell’informazione. Per informare bene, bisogna essere bene informati: questo deve fare un bravo giornalista, soprattutto se dedito ad argomenti sensibili quali quelli legati alla salute”, dichiara Nicola Miglino.

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