Andrea Incontri è stato nominato Direttore creativo delle linee donna, uomo e bambino di United Colors of Benetton, azienda tessile italiana fondata nel 1965 che opera nel settore dell’abbigliamento con una propria rete di negozi in franchising nel mondo nella quale si vendono prodotti a marchio United Colors of Benetton, Undercolors of Benetton e Sisley – e che fa capo alla società finanziaria della famiglia Benetton, Edizione SpA, che detiene il 67% delle azioni.
Laureato al Politecnico di Milano in architettura e con una grande passione per il design, il nuovo Direttore creativo ha esordito nel 2010 in un concorso organizzato da Pitti Immagine, Vogue Italia e Altaroma, ed è stato anche a capo della direzione creativa di Tod’s.
“Credo molto nell’empatia, nel dialogo sincero sulla progettualità. L’incontro con Benetton è iniziato confrontandoci sulla visione di entrambi, evolvendosi poi naturalmente. Vivo una stagione professionale in cui ho voglia di costruire progetti a 360°, che non tocchino solo il prodotto ma anche il retail e la comunicazione, l’intera architettura del brand. Questo approccio si è incrociato con le linee guida di Benetton rendendo possibile la nostra nuova avventura. Associo Benetton al mio guardaroba da piccolo, appartiene alla mia crescita, è un racconto molto spontaneo. Benetton è stato anche il precursore di una progettualità altra, al di là dell’abbigliamento, ha costruito lo storytelling nella denuncia sociale, nel rapporto con il popolo, è un atteggiamento di forte democrazia e libertà di pensiero di cui è stato precursore in Italia e non solo. Tutti i marchi sono ‘di servizio’, nel senso che danno una risposta alle necessità del consumatore. Benetton è nato con questo principio perché aveva anche un prezzo democratico avvicinando così tante tipologie di cliente. Rispetto a tanti altri competitor però, oltre ad essere un marchio di servizio, ha una storia da raccontare fatta di principi e valori. Benetton ha una comunità che abbraccia la cultura di progetto, basti pensare al fatto che l’azienda sia stata progettata da Tobia Scarpa, il font ideato da Massimo Vignelli. Ci sono elementi che sono veramente l’eccellenza nell’eccellenza italiana. Vorrei portare avanti questo aspetto aspetto, la qualità progettuale che ci sarà dietro, in mezzo, davanti. Durante la sfilata di settembre racconteremo il prodotto a 360° partendo dall’anima di Benetton che ha fatto del filato, della capacità di saper fare, della tecnologia, del know how italiano il proprio tratto distintivo”, dichiara Andrea Incontri.
“Siamo particolarmente orgogliosi che Andrea Incontri entri a far parte della grande famiglia Benetton perché in lui abbiamo riconosciuto la volontà, l’entusiasmo e quella ricerca che porta a superare i traguardi che hanno caratterizzato la nascita e la storia del nostro marchio. Benetton è una realtà industriale e creativa che ha contribuito alla crescita della sensibilità verso la moda e verso la consapevolezza di molti temi sociali degli ultimi 50 anni della storia italiana. L’arrivo di Andrea Incontri porterà nuova energia a una storia di successi che vuole compiere la propria mutazione generazionale e guiderà la tradizione acquisita dell’industria italiana nel corso di questi anni in cui appare urgente la ridefinizione del ruolo sociale della moda e dell’abbigliamento”, dichiara Massimo Renon, Amministratore Delegato di Benetton Group.