L’associazione Pratofutura amplia il proprio team con il nuovo Presidente Marco Ranaldo e altri 7 soci

Nuovi ingressi a PratofuturaMarco Ranaldo (in foto) già socio nel 2019 sarà il nuovo Presidente dell’associazione, subentrerà a Stefano Betti. Eletto dall’assemblea, il nuovo Presidente guiderà l’associazione per i prossimi due anni. Marco Ranaldo ha già le idee molto chiare e a causa di alcune questioni ancora aperte – come la Guerra in Ucraina o l’evoluzione dei mercati internazionali – dovrà prendere delle scelte a lungo termine.

“Apertura” sarà la parola d’ordine del nuovo Presidente con la volontà di “innescare ed animare un dibattito strutturato con tutte le anime del distretto oltre che con le associazioni imprenditoriali analoghe a Pratofutura di altri Paesi per cercare di proporre una visione futura di medio periodo”.

L’associazione Pratofutura nasce negli anni Ottanta con l‘obiettivo di trovare delle vie d’uscita alle maggiori difficoltà del territorio e del settore. Negli ultimi anni l’associazione ha assunto un ruolo di confronto interno con riferimento ai gruppi di impresa, alla crescita dimensionali delle piccole e medie aziende e alla crescita della cultura aziendale da parte degli imprenditori.

 “Un percorso che deve essere approfondito ed ampliato proprio perché le difficoltà degli ultimi tempi hanno imposto un ripensamento generale dell’organizzazione economica del territorio. Per far questo è necessario essere aperti al nuovo, pronti al dialogo, capaci di una comparazione critica con le nuove realtà emergenti”, dichiara Marco Ranaldo.

C’è inoltre la volontà di ampliare il numero di socì così da attivare un dibattito completo sulle questioni. Sette nuovi soci nell’associazione tra cui l’ex presidente Stefano Betti e vari professionisti e imprenditori di diversi settori produttivi: Tommaso Signorini, Fabio Tempestini, Silvia Bocci, Giovanni Santi, Andrea Menichetti, Sandro Ciardi, Jacopo Gori, Alessandro Palombo, Alessia Matteini Bresci, Riccardo Rossi. Sindaco revisore Lorenzo Guarducci.

Torna in alto