Guglielmo Loy è il nuovo Presidente del Civ Inail

Guglielmo Loy è stato nominato Presidente del Civ – Consiglio di indirizzo e vigilanza – Inail, organismo che definisce le linee di indirizzo e determina gli obiettivi strategici pluriennali dell’Istituto. Fabio Pontrandolfi è stato nominato Vicepresidente in rappresentanza delle imprese. Il Presidente succede a Giovanni Luciano.

“La salute non è solo la “cura” emergenziale ma anche specializzazione e prevenzione. Un mix che ci porta a sottolineare come l’Inail abbia un ruolo centrale nella costruzione di più efficaci, razionali, specialistiche politiche, che non potrà non essere sostenuto dalle istituzioni riconoscendo l’autonomia dell’ente per permettere maggiori investimenti in prevenzione, ricerca, assistenza. Territorio, attività sanitaria, ricerca, sostegno alle realtà che operano per il reinserimento, verifica sulle aree professionali ancora non “assicurabili”, che rischiano di essere i nuovi esclusi dalla protezione sociale sono alcune delle priorità che il nuovo Civ affronterà. Vanno individuate nuove modalità per dare ulteriore sostegno alla centralità dell’Inail in ordine alle tante, complesse problematiche connesse all’amianto. La positiva collaborazione tra gli Organi si misurerà anche attraverso la funzione di vigilanza del Consiglio, che potrà svilupparsi con la necessaria efficacia favorita dalla piena realizzazione del Documento di aggiornamento trimestrale degli obiettivi strategici del Civ”, dichiara Guglielmo Loy.

I membri del Civ nominati dal Presidente del Consiglio dei ministri sono Roberto Bussolotti di Ugl, Sebastiano Calleri di Cgil, Angelo Emilio Colombini di Cisl, Cinzia Frascheri di Cisl, Giovanni Luciano di Confsal, Giorgia Marchioro di Cgil, Barbara Orlandi di Cgil, Marco Abatecola di Confcommercio, Roberto Caponi di Confagricoltura, Giulia Dongiovanni di Confindustria, Francesca Ferrocci di Confindustria e Fabio Pontrandolfi di Confindustria, Barbara Gatto di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Romano Magrini di Coldiretti, Sabina Valentini di Confcooperative, Legacoop, Agci e Emidio Deandri di Anmil.

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