Teva Italia: Umberto Comberiati nominato Amministratore delegato 

Umberto Comberiati – precedentemente Head of Generics, OTC & Portfolio Italia – è stato nominato Amministratore Delegato per l’Italia in Teva Italia, una delle principali aziende farmaceutiche mondiali con sede in Israele. 

Il manager lavorerà a diretto riporto di Michal Nitka, nominato nuovo General Manager della regione Italia e Sud-Est Europa – ma che continuerà a ricoprire il suo incarico di responsabile globale del business OTC di Teva. Nitka subentra a Hubert Puech d’Alissac – nel ruolo negli ultimi 10 anni e che ora ha deciso di andare in pensione.

“La nostra ambizione è quella di rafforzare la già solida posizione di Teva nel mercato italiano attraverso il nostro ampio portfolio di farmaci equivalenti e biotecnologici e di espandere l’accesso alle cure con farmaci di alta qualità. Ogni giorno in Teva lavoriamo per migliorare la salute dei pazienti e anche per generare valore per l’intero servizio sanitario nazionale, contribuendo anche alla sua sostenibilità. Pertanto, intendiamo continuare a consolidare la nostra posizione di partner con medici, farmacisti e istituzioni supportandoli nel loro lavoro e rendendo loro e i cittadini sempre più consapevoli del valore del brand Teva in Italia “, dichiara Umberto Comberiati.

“Sono onorato di essere stato chiamato a dirigere una regione così importante per le nostre attività, a stretto contatto con i leader dei mercati locali. I Management Team dell’Italia e dell’intera regione guidati da Hubert, hanno ottenuto solidi risultati finanziari e anche il primo semestre del 2022 è iniziato in modo positivo, il che dimostra il grande lavoro fatto. Il nostro obiettivo è ora quello di rafforzare la posizione di Teva e continuare a farla crescere nel mercato italiano, come negli altri mercati del Cluster Sud-Est Europa. Sono sicuro che grazie alle capacità dei nostri team in tutti e nove i paesi del Cluster, aumenteremo il nostro impatto positivo sia verso i pazienti sia verso i sistemi sanitari che operano in questa parte dell’Europa”, commenta Michal Nitka.

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