Chanel: l’Italia partner fondamentale per le sue attività, nuova collaborazione con il PoliMi

Bruno Pavlovsky, Presidente di Chanel – brand che ha chiuso il suo ultimo anno fiscale con un +50% rispetto al 2020 e un +23% anche rispetto al 2019 -, in occasione di un workshop tenutosi prima dello show Métiers d’Art a Firenze, ha affermato che i fattori che influenzeranno il successo della maison francese negli anni a venire saranno artigianalità, qualità e innovazione Made in Italy. 

Il forte legame con il territorio italiano è avvalorato anche dalla scelta della location italiana – Firenze – per la sua sfilata di moda, dall’annuncio della partnership con il Politecnico di Milano che gli permetterà di adottare nuovi modelli di business in linea con la trasformazione sostenibile delle attività della maison avviata diversi anni fa e dall’acquisizione di circa otto aziende italiane specializzate in calzature, pelletteria, conceria e tessile, tutte partner fondamentali per la realizzazione delle sue collezioni. 

“Questo accordo rappresenta una risposta a diverse grandi sfide per Chanel l’obiettivo è quello di fare leva sulle competenze del Politecnico per sviluppare nuovi modelli che tengano conto dei rapidi e profondi cambiamenti nelle attività manifatturiere del mondo del lusso, oltre che sostenere e accelerare l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo di materiali e processi produttivi più sostenibili nei settori essenziali per l’attività del brand”, dichiara il brand. 

“In Chanel amiamo l’Italia. Metà della nostra vita è in Italia e quello di cui abbiamo bisogno è avere i migliori talenti”, dichiara Pavlovsky secondo quanto riporta Wwd – Women’s Wear Daily, rivista commerciale newyorkese dell’industria della moda. 

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