Starbucks ha annunciato che Howard Schultz rimarrà Amministratore delegato ad interim fino al primo trimestre fiscale del 2023, in quanto è alla ricerca di un successore permanente – la data per la nomina definitiva è fissata entro l’autunno – e ha affermato che Schultz rimarrà nel consiglio dopo le sue dimissioni da CEO.
Schultz è tornato a guidare Starbucks per la terza volta all’inizio di quest’anno – quasi cinque anni dopo aver lasciato la carica di Amministratore delegato -, subentrando a Kevin Johnson – dal 2017 Presidente e CEO – che lo scorso 16 marzo ha annunciato il suo ritiro dalla società.
Il fatto che Schultz rimanga fino all’inizio del 2023 permette a Starbucks di attuare una “transizione senza interruzioni” garantendo “la continuità della leadership durante le festività natalizie del 2022, mentre la trasformazione aziendale continua”.
Schultz è diventato Presidente emerito della società nel 2018, ma ha iniziato a lavorare per la catena nel 1982. Dopo quattro decenni dal suo ingresso nel team di Starbucks è riuscito a trasformare la società in una multinazionale con 28.000 stabilimenti in 77 paesi differenti – rispetto agli 11 stabilimenti iniziali.