L’economista Salvatore Rossi è il nuovo Presidente dell’Associazione degli Amici della Scuola Normale Superiore di Pisa

L’economista Salvatore Rossi, nella foto, già direttore Generale di Banca d’Italia e attuale Presidente di Telecom Italia, è il nuovo presidente dell’Associazione degli Amici della Scuola Normale Superiore di Pisa. Subentra nell’incarico all’uscente Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale, in carica da 7 anni.

Il mandato di Rossi durerà 3 anni, la sua nomina è avvenuta ieri nel corso della assemblea della associazione a cui hanno partecipato, in modalità telematica, Rossi, Amato e gli altri componenti del Comitato Direttivo e i soci dell’Associazione (Banca d’Italia, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, UniCredit, Fondazione Pisa e Allianz). Tra i nuovi membri del Comitato Direttivo è stata nominata Alessandra Nardini, assessore della Regione Toscana all’Istruzione, formazione professionale, università e ricerca.

L’Associazione degli Amici della Scuola Normale Superiore di Pisa è una libera associazione fra Enti e Aziende che ha l’obiettivo di contribuire economicamente alle attività della Scuola Normale.  Durante la riunione sono state presentate le attività svolte e quelle in corso; fra quelle maggiormente rilevanti, si ricorda l’attività di fundraising svolta dall’Associazione per finanziare in maniera rilevante le attività della Scuola Normale: fra queste, lo sviluppo delle attività didattiche e di ricerca dell’Istituto Ciampi, il centro interdisciplinare che ha sede a Firenze a Palazzo Strozzi (per circa 700.000 euro in cinque anni,  versati anche da altre istituzioni come Iccrea Banca, Fondazione Deutsche Bank e Federazione Toscana delle BCC), e le iniziative svolte in ambito SAR (Scholars At Risk), la rete internazionale di università in cui è attiva la Scuola Normale e che opera per sviluppare e realizzare progetti di protezione nei confronti di studiosi stranieri in pericolo nei loro paesi di origine e di promuovere forme di advocacy e formazione sul tema della libertà accademica.

“Lascio con rammarico – ha dichiarato Amato -, ma con la soddisfazione di aver contribuito in questi anni, attraverso l’Associazione degli Amici della Scuola Normale, alla costituzione della Cattedra Ciampi e, intorno ad essa, alla creazione dell’Istituto Ciampi, oltre alle tante altre cose che l’Associazione ha fatto al servizio della Scuola. Ciò è di buon auspicio per il futuro dell’Associazione che giustamente, dopo ben sette anni di presidenza, non toccherà più a me e che si avvarrà del lavoro di sicuro ottimo del mio successore”.

“Sono molto grato a Salvatore Rossi per aver accettato di affiancare la Scuola nel suo percorso – ha detto Luigi Ambrosio, direttore della Normale -, sicuro che la sua esperienza e la sua progettualità ci saranno di grande aiuto”. 

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