- Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il team manageriale a livello globale, DAZN Group annuncia oggi la nomina di Pete Oliver nel ruolo di Chief Marketing Officer
- Oliver arriva da BT, dove per sette anni – durante i suoi 20 anni di collaborazione – ha diretto i team marketing di BT Sport
DAZN Group, leader mondiale nell’intrattenimento sportivo, annuncia oggi la nomina di Pete Oliver in qualità di Chief Marketing Officer. Oliver guiderà i team dedicati alla strategia di marketing globale del gruppo e allo sviluppo delle partnership di distribuzione. Questa nuova nomina rafforza ulteriormente il percorso di DAZN nel diventare la destinazione di intrattenimento sportivo leader nel mondo.
Oliver possiede un’esperienza ventennale in BT, dove si è occupato di lanciare, commercializzare e distribuire prodotti e servizi dedicati agli utenti. Per sette anni, Oliver ha guidato team multidisciplinari nelle divisioni marketing, prodotto, commerciale, partnership e digital per BT Sport, BT Fibre e, da ultimo, EE.
La sua nomina è l’ultima di una serie di ingressi di alto profilo volti a rafforzare il team leadership globale di DAZN, con l’obiettivo di offrire ai propri utenti nel mondo contenuti più ricchi e interattivi, complementari all’offerta di contenuti sportivi in live streaming.
“Pete ha una consolidata esperienza nel lancio e nello sviluppo di brand consumer ad alto livello di innovazione. La sua esperienza nel marketing, CRM e nella distribuzione contribuirà in modo inestimabile alla realizzazione della visione di DAZN volta a espandere la propria offerta di nuovi contenuti e diventare così la destinazione principale e più amata dell’intrattenimento sportivo”, dichiara Shay Segev, CEO del Gruppo DAZN.
“Come appassionato di sport e abbonato di lunga data a DAZN, ho osservato da lontano il costante impegno dell’azienda nel garantire un’offerta di contenuti di valore ai fan di tutto il mondo. Sarà entusiasmante far parte di questo viaggio e collaborare con i team talentuosi di DAZN per raccontare questa storia su scala globale”, commenta Pete Oliver.