Massimo Clemente nominato Presidente della Consulta delle Costruzioni


L’architetto Massimo Clemente è il nuovo presidente della Consulta delle costruzioni – racchiude l’intera filiera edilizia nell’area metropolitana di Napoli. Clemente, esperto di rigenerazione urbana e di processi collaborativi, Direttore dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR IRISS – è stato eletto dai rappresentanti delle 25 sigle della Consulta e prenderà il posto di Alessandro Castagnaro, il quale ha guidato la Consulta delle Costruzioni per ben undici anni.

Il neo direttore è autore di ben centro lavori scientifici sui temi urbanistici, architettonici ed innovativi. Docente universitario dal 1994 nel campo delle discipline urbanistiche e valutative, ha insegnato nei Corsi di laurea, Master e Dottorato delle Università Federico II – 2009 a oggi – Università Uninettuno – 2019 a oggi – Università Tor Vergata di Roma – 2005 al 2009 – Università della Campania Luigi Vanvitelli – 1998 al 2004 – Università di Palermo e di Genova – 2009 al 2015. Membro del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Ingegneri Architetti Italiani – Aniai – Campania, membro del Direttivo Istituto Nazionale di Urbanistica INU Campania, componente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Promos Ricerche, direttore scientifico di RETE – International Association for the Collaboration between Ports and Cities.

Clemente nel 1997 e nel 2001 ha vinto il Premio della Fondazione della Rocca per monografie di ricerca in campo urbanistico. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione nazionale come professore di prima fascia in “Pianificazione e progettazione territoriale e urbanistica”.


“La filiera delle costruzioni è un settore trainante per lo sviluppo economico e sociale di Napoli e della Campania. In questi anni, la Consulta ha svolto un ruolo molto importante di approfondimento, proposizione e mediazione, a vantaggio non solo del comparto dell’edilizia ma di tutta la comunità urbana. Il dialogo e l’interazione tra ricerca, associazioni di categoria e Istituzioni possono attivare processi collaborativi di rigenerazione urbana sostenibile in una prospettiva di economia circolare: la Consulta continuerà a favorire la collaborazione tra soggetti, attraverso la condivisione degli obiettivi strategici e delle scelte operative. L’industria delle costruzioni, intesa nell’accezione più ampia del termine, può e vuole contribuire a migliorare le nostre città e la qualità di vita dei cittadini.” Afferma Clemente.

A far parte della Consulta sono: Ance Napoli, Aniai Campania, Aniem Napoli, Associazione Compagnia delle Opere Campania, Confedilizia Napoli, Casartigiani Napoli, Claii Napoli, Cna Napoli, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli, Confapi Napoli, Confartigianato Napoli, Confcooperative Campania, Confcooperative Habitat Campania, Confedertecnica Campania, Feneal UIL Napoli, FIAIP Napoli, Filca CISL Campania,  Fillea CGIL Napoli, Inarch Campania, Legacoop Campania, Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori di Napoli e Provincia, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della  Provincia di Napoli, Unione Industriali Napoli e Uppi Napoli.

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