Twitter: accordo temporaneamente sospeso e trattative per il CEO andate in fumo con un tweet

L’accordo da 44 miliardi di dollari per l’acquisto di Twitter – siglato lo scorso 26 aprile che prevedeva l’acquisizione del 100% delle azioni del social – “è temporaneamente sospeso in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account spam/fake rappresentano effettivamente meno del 5% degli utenti”, così scrive Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX, in un tweet.

Subito dopo il tweet, il titolo azionario del social network è crollato del 16% nel pre-market di Wall Street, mentre le azioni di Tesla hanno visto un incremento del +4,8%.

L’accordo per l’acquisizione di Twitter prevede una clausola di risoluzione da un miliardo di dollari che Elon Musk dovrebbe pagare nel caso in cui l’accordo andasse in fumo. Questo ha causato la reazione degli investitori che temono che, se si verificasse ciò, Twitter potrebbe costringere Musk a mettere sul mercato ulteriori pacchetti di azioni Tesla in suo possesso. 

Inoltre, sempre con un tweet sul social, Jack Dorsey – informatico, imprenditore e filantropo statunitense, noto soprattutto per essere il creatore di Twitter e Fleetic, oltre che il fondatore e l’amministratore delegato di Square, società fondata nel 2009 che gestisce un sistema di pagamento tramite telefono cellulare – ha annunciato che non assumerà l’incarico di CEO di Twitter una volta che Elon Musk ne assumerà il comando. Il manager infatti era stato dimesso dal ruolo di CEO dal Consiglio di Amministrazione della società nel 2008, dopo sette anni tornò a ricoprire l’incarico per poi dimettersi lo scorso novembre.

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