In questo nuovo ruolo come CEO, Cristiano Zucchiatti si occuperà della riorganizzazione del gruppo guardando verso il mercato del lusso.
“Vorrei inserire nel gruppo figure essenziali che unendosi a quelle già presenti all’interno dell’azienda possano contribuire a creare quel team giusto per andare avanti insieme aprendoci a nuove opportunità di business di alto livello anche di carattere internazionale. Vedo grosse opportunità nel settore del lusso perché penso che al termine di questo periodo complesso il turismo di alta fascia riprenderà a crescere più forte di prima e ad offrire opportunità di business. Penso a boutique hotel o comunque a strutture 5 stelle”, dichiara Cristiano Zucchiatti, che porta come esempio Roma, “dove, nel giro di qualche anno arriveranno tanti marchi del lusso e quello della Capitale è un mercato appetibile anche per noi così come quello della Costiera Amalfitana, di Capri, Firenze, Milano, la Puglia. Credo che ci saranno più opportunità nelle grandi città perché ti permettono di lavorare per tutto l’anno”.
La strategia del gruppo Lindbergh è orientata verso il lusso dei boutique hotel e dei 5 stelle da un lato, il lusso accessibile dall’altro. Questo secondo segmento sarà sviluppato con una nuova linea di strutture ricettive che partirà da Rimini, dove è stato acquisto il Naiade a Marina centro.
“Quella che abbiamo davanti sarà un’altra stagione di passaggio. A gennaio eravamo partiti molto bene con tante richieste alle nostre strutture e questo lasciava presagire un graduale ritorno alla normalità ed invece il conflitto in Ucraina ha stravolto il quadro e c’è stata una flessione spaventosa. Sarà un’altra stagione senza programmazione, con prenotazione sotto data. Credo che gli italiani sceglieranno una vacanza di prossimità sia perché l’Italia è bellissima con tanti posti meravigliosi da visitare sia perché in una fase come questa c’è minore voglia di viaggiare all’estero e lasciare il proprio paese”.
afferma il Presidente Nardo Filippetti.