L’assemblea dei soci dell’istituto di credito cooperativo ha approvato all’unanimità i risultati
dell’esercizio 2021: aumentano i crediti erogati alla clientela (+3%) e i flussi di nuovo risparmio (+13%), utile pari a 17,8 milioni di euro (+65%)
Esercizio 2021 – Principali evidenze:
- Totale dell’attivo pari a 3,9 miliardi di euro (+15,35%);
- Crediti verso la clientela pari a 1,7 miliardi di euro;
- Margine di intermediazione pari a 94,5 milioni di euro (+ 24,9%);
- Patrimonio netto pari a 232,6 milioni di euro (+6,8%);
- Utile netto pari a 17,8 milioni di euro (+65,7%);
- ROE pari a 7,65% (4,93% a fine 2020)
- CET1 17,41%
L’assemblea dei soci di Banca della Marca, convocata per il terzo anno consecutivo a distanza, ha approvato all’unanimità dei quasi 1400 votanti il bilancio di esercizio 2021. Un bilancio da record per l’istituto di credito cooperativo del Gruppo Iccrea, con base a Orsago (TV) e 48 filiali nelle province di Treviso, Venezia e Pordenone, che si lascia alle spalle il biennio della pandemia con risultati che ne certificano la solidità e il trend di crescita intrapreso negli ultimi anni: con un netto miglioramento degli indici patrimoniali e un utile d’esercizio pari a 17,8 milioni di euro (+65% rispetto a fine 2020), la banca nel corso del 2021 ha garantito sostegno a famiglie e imprese e posto le basi per rafforzare servizi e presenza nel territorio.
In crescita i mutui ed i crediti a sostegno del territorio
La banca presenta al 31 dicembre 2021 un attivo di bilancio di 3,9 miliardi di euro, contro i 3,4 miliardi di euro di dicembre 2020 (+15%). I crediti netti al territorio (famiglie e imprese) si attestano a 1,7 miliardi di euro, in aumento di 55 milioni (+3,5%) rispetto a fine 2020. In particolare, Banca della Marca ha registrato una netta crescita dei mutui residenziali: nel 2021 sono stati erogati nuovi mutui ipotecari per circa 132 milioni di euro, a fronte di circa 88 milioni di euro erogati nel 2020.
Credito deteriorato ridotto di 235 milioni negli ultimi tre anni
In favore di una sempre maggiore solidità prospettica, Banca della Marca ha proseguito la sua strategia di riduzione degli stock di crediti deteriorati, che dal 2017 ha permesso di portare tali esposizioni dagli oltre 400 milioni ai 165 milioni di euro registrati a fine 2021. L’incidenza delle attività deteriorate sul totale dei crediti verso clientela è pari al 4,6%, con un’accresciuta copertura media dei crediti deteriorati salita al 52,8%. Al 31 dicembre 2021, i finanziamenti classificati in sofferenza si sono attestati a 44,6 milioni di euro, con un’incidenza sul totale dei crediti pari al 2,3%. Alla medesima data il livello di copertura si è attestato al 77%.
Raccolta in aumento di 491 milioni
Le masse complessivamente amministrate per conto della clientela – raccolta diretta, amministrata e risparmio gestito – ammontano a 4 miliardi di euro, in aumento di 491 milioni di euro rispetto al 2020 (+13%). Sul fronte della raccolta diretta, che ha raggiunto un volume prossimo ai 3 miliardi di euro, continua la crescita di Banca della Marca a tassi superiori alle medie di mercato, a conferma della grande fiducia che i risparmiatori ripongono nell’istituto: rispetto al 2020, l’incremento è stato di oltre 400 milioni (+ 17%), con lo stock di depositi che negli ultimi tre anni è cresciuto complessivamente di circa 860 milioni di euro (+42%). La raccolta indiretta, che sfiora quota 1,2 miliardi di euro, registra nel 2021 un aumento di 67 milioni di euro (+6%), derivanti in particolare dalla crescita del risparmio gestito per 111 milioni di euro (+13%), particolarmente sostenuta dal buon andamento dei fondi che registrano un incremento di 71 milioni di euro (+25%).
«Negli ultimi tre anni il nostro istituto ha rilevato tassi di incremento della raccolta superiori alle medie di
mercato – commenta Loris Sonego, presidente di Banca della Marca – a dimostrazione della fiducia che
Soci e Clienti ripongono sul nostro operato. Nel 2021, pur con i vincoli imposti dalla pandemia, abbiamo
svolto ogni attività a pieno regime, supportando l’economia locale ed erogando la totalità del credito a
favore di famiglie e imprese del territorio. I risultati di bilancio incoraggiano la crescita del nostro modello
di banca, che dà valore al contatto umano nel rapporto con il cliente. Oggi l’istituto conta 48 filiali e 399
collaboratori: nei prossimi mesi, in controtendenza rispetto alla generale razionalizzazione degli sportelli,
puntiamo ad aprire nuove filiali e ampliare la nostra squadra con nuove assunzioni».
Nuovo CdA, Sonego confermato presidente
Contestualmente all’approvazione del bilancio, è stato rinnovato l’intero Consiglio di Amministrazione di Banca della Marca. Alla guida dell’istituto dal 2019, Loris Sonego (nella foto) è stato confermato nel ruolo di presidente per il prossimo triennio. Gli altri componenti del CdA sono: Antonio Bonotto, vicepresidente, Sonia Bettiol, Paolo Ceolin, Michele Dufur, Piero Marcolin, Gianpiero Michielin, Andrea Miotto, Amerino Rasera, Laura Soldà, Maurizio Valle.