Activision Blizzard: Kristen Hines entra come Diversity Chief per migliorare la brand image e reputation dell’azienda

Kristen Hines è stata nominata Diversity Chief in Activision Blizzard, azienda statunitense produttrice e distributrice di videogiochi, nata dalla fusione tra Activision e Blizzard Entertainment – annunciata il 2 dicembre 2007, con un valore stimato di 18,8 miliardi di dollari – e sarà responsabile delle questioni riguardanti diversità, equità e inclusione, sia per quanto riguarda la gestione e lo sviluppo delle risorse umane ma anche per il posizionamento dell’offerta dei prodotti nel mercato, andando a delineare le linee guida della nuova cultura organizzativa aziendale.

Il suo incarico inizierà il 25 aprile e il primo obiettivo da raggiungere che la manager si è prefissata è quello di incrementare il numero delle donne in azienda e i dipendenti non binari per arrivare al 50% dell’organico totale. La mission che l’azienda le affida è quella di migliorare la reputazione della compagnia in seguito ai noti scandali sull’ambiente di lavoro tossico che recentemente hanno colpito l’immagine dell’azienda.

Hines collaborerà anche con tutto il team di programmazione dei videogiochi per garantire che siano incluse nel design del gioco prospettive diverse e inclusive, comprese trame, sviluppo del personaggio e interazione con la community. 

Hines ha recentemente guidato la divisione Global Inclusion, Diversity and Equity in Accenture e ha fatto parte del team che si occupava di CEO & business Transformation, garantendo il successo dell’azienda  attraverso l’integrazione dei business, la responsabilità basata sui dati e continui cicli di feedback tra leader e dipendenti. Vanta oltre due decenni di esperienza in grandi aziende nell’ambito della trasformazione aziendale e culturale in America, in Europa e in Asia. 

Prima di lavorare per Accenture, Hines si è occupata della strategia aziendale per aziende come RSM Robson Rhodes – con sede a Londra- e per CIBC World Markets – con sede a New York.

“Sono felice di entrare a far parte di una compagnia che sta dando priorità all’impegno sulla diversità, l’equità e l’inclusione e che sta facendo progressi verso questi ambiziosi obiettivi”, afferma la Hines. “In un’industria che storicamente è sempre rimasta indietro nel rappresentare questi casi, non vedo l’ora di guidare gli sforzi della compagnia nella costruzione di un posto di lavoro che dia priorità alla trasparenza, all’equità e all’inclusione”.

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