Google, nota azienda statunitense che offre servizi online, con quartier generale a Mountain View in California, nel cosiddetto Googleplex – il cui CEO è Sundar Pichai (nella foto) – ha annunciato la prima Google News Initiative Innovation Challenge per l’Europa in occasione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia – IJF, evento culturale dedicato al giornalismo con cadenza annuale, durante il quale sono organizzati una serie di incontri, dibattiti, interviste, presentazioni di libri, mostre, e workshop, che riuniscono il mondo del giornalismo, dei media, della comunicazione e della cultura e tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.
Google mette a disposizione 150mila euro per ogni progetto con i requisiti minimi richiesti nel bando: deve essere presentato da editori tradizionali, da testate online, da startup che abbiano una redazione con meno di 50 giornalisti a tempo pieno, da collaboratori e liberi professionisti con sede in Europa e l’obiettivo dell’iniziativa è di sostenere la categoria delle piccole e medie organizzazioni che lavorano nel campo dell’informazione e che cercano di innovare il settore.
La Challenge pensata da Google mira a costruire un ecosistema sostenibile, diversificato, di qualità e innovativo nell’ambito giornalistico, che permette alle testate giornalistiche di tutto il mondo di dimostrare le idee innovative che possono andare a influenzare il settore del giornalismo online, le idee finalizzate a comprendere meglio le comunità nelle quali operano – destinatarie primarie delle loro attività – e le idee che sono in grado di sviluppare nuovi modelli di business editoriale attraverso i finanziamenti regionali previsti per lo sviluppo del settore.
“Siamo alla ricerca di realtà innovative nel settore dell’informazione che vogliano sfidare lo status quo e compiere passi coraggiosi verso un futuro più diversificato e sostenibile. La European GNI Innovation Challenge è un’opportunità per le organizzazioni giornalistiche di piccole e medie dimensioni di stimolare l’innovazione nel loro settore” spiega Google.