Fabrizia Marchi (nella foto), già a capo della sede romana, è il nuovo CEO Italia di TBWA, una tra le agenzie pubblicitarie più importanti del mondo fondata nel 1970 e che è stata nominata tra le ‘Most Innovative Companies’ da Fast Company per il 4° anno consecutivo, classificandosi al primo posto.
Subentrerà a Marco Fanfani, CEO dell’azienda per vent’anni.
“E’ un grande onore ed una responsabilità” commenta. “Assieme al leadership team, che è fatto di persone che condividono le stesse passioni, ma anche la visione del mondo e del futuro – spiega la manager – vogliamo costruire un’agenzia ancora più forte. Al centro del progetto – continua – rimane la ‘disruption’, che è l’elemento centrale del nostro dna. Ma una forza importante è pure il collettivo internazionale di TBWA, l’ecosistema di talenti straordinari di cui siamo parte integrante”.
Marco Fanfani dichiara: “E’ sicuramente una disruption essere stato al timone di un’agenzia come TBWA per venti anni. Ne sono orgoglioso e ringrazio tutti quelli che hanno lavorato insieme a me. Sono molto felice che il network internazionale abbia scelto di dare questa responsabilità a persone interne all’agenzia. Sono sicuro che Fabrizia e il suo team sapranno interpretare al meglio le nuove sfide del mercato”.
Marco Fanfani, invece, dopo vent’anni di servizio nel ruolo di CEO, viene nominato presidente.
Quality work –smart working al 100%-, innovazione e attenzione ai talenti saranno tra le parole chiave del nuovo piano strategico definito dalle nuove nomine del management.
Marchi dice a proposito: “Il know how acquisito in area digital, data, performance, cultural intelligence, ci pone come una ‘creative experience agency’ a tutto tondo, diversa dall’ Advertising Agency che eravamo anche solo 5 anni fa. Vogliamo essere per i nostri clienti una finestra aperta sul futuro. E questo lo stiamo già facendo anche grazie ai nostri tool proprietari: DisruptionX, BS che insieme ai due nuovi nati NEXT e 10x sono in grado di aiutare i brand a intercettare in anticipo nuove opportunità di business e di comunicazione”.
Inoltre, Marchi ha individuato una nuova figura da inserire nel suo team: un Head of Innovation, il cui compito sarà quello di concentrarsi sul ruolo dell’azienda nei processi di innovazione, garantendole un posto sempre più rilevante all’interno del mercato.
“Per essere ‘talent magnet’ dobbiamo essere aperti e non avere barriere, né culturali, né fisiche. Si potrà lavorare da qualsiasi latitudine e longitudine. Disruption® significa un modo nuovo di vedere le cose, guardarle da nuove prospettive e questo per i talenti è una sfida incredibilmente entusiasmante. Oggi TBWA, grazie al collettivo internazionale ha la possibilità di accedere a risorse da tutto il mondo, lavorare con team trasversali senza porsi limiti territoriali. Si lavorerà per obiettivi, mantenendo al centro la nostra cultura aziendale, il nostro ‘spirito da pirati’, sentendosi però parte di una comunità molto allargata”.