NEXT RE SIIQ SpA: approvato il bilancio 2021, ritorno all’utile

NEXT RE SIIQ S.p.A., (la “Società” o “Next Re”), rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Giancarlo Cremonesi, ha approvato la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021, redatta secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).

Si rammenta, che in data 1° ottobre 2021 si è perfezionata la fusione per incorporazione in Next Re della società controllata al 100% Cortese Immobiliare S.r.l. con effetti contabili e fiscali retroattivi al 1° gennaio 2021. In considerazione del fatto che al 31 dicembre 2020 il perimetro di consolidamento includeva esclusivamente Next Re e Cortese Immobiliare S.r.l., per una maggiore coerenza e chiarezza espositiva, i dati relativi all’esercizio 2021 sono stati, di seguito, posti a confronto con i valori del bilancio consolidato 2020.

Si riportano di seguito i principali risultati dell’esercizio 2021, che non si discostano significativamente dai dati preliminari già comunicati al mercato in data 7 febbraio 2022:

  • il Risultato netto per l’esercizio 2021 evidenzia un utile pari a 0,4 milioni di Euro rispetto alla perdita pari a -9,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020;
  • l’EBITDA per l’esercizio 2021 è negativo e pari a -1,7 milioni di Euro rispetto ai 0,3 milioni di Euro dell’esercizio 2020;
  • il Patrimonio Netto è pari a 85,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 rispetto a 85,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020;
  • il Totale indebitamento finanziario è pari a 61,04 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 rispetto a 41,79 milioni di Euro al 31 dicembre 2020;
  • il Net Loan to Value è pari al 44% al 31 dicembre 2021 rispetto al 33% al 31 dicembre 2020.

Il Risultato netto è pari a 0,4 milioni di Euro e riflette il positivo adeguamento al fair value degli Investimenti immobiliari stimato per circa 4,8 milioni di Euro nonché il negativo adeguamento al fair value delle Attività finanziarie al fair value pari a -0,8 milioni di Euro.

L’EBITDA pari a circa -1,7 milioni, riflette l’impatto significativo degli oneri derivanti dall’accordo transattivo con l’ex conduttore SHG per circa 1 milione di euro e dei costi relativi ad operazioni di aumento di capitale non finalizzate per circa 0,5 milioni di Euro.

Il Totale Indebitamento finanziario subisce un incremento rispetto al 31 dicembre 2020 in conseguenza, principalmente, dell’impiego di disponibilità liquide per le acquisizioni immobiliari avvenute nel primo semestre (12,5 milioni di Euro) e per le uscite finanziarie connesse all’accordo transattivo con l’ex conduttore SHG (2,4 milioni di Euro).

Il Net Loan to Value è pari al 44% e si incrementa a fronte dell’impiego delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti come sopra indicato. Il valore degli Investimenti immobiliari si incrementa di circa il 15% rispetto al 31 dicembre 2020 a seguito degli investimenti effettuati nell’esercizio 2021 e della rilevazione degli adeguamenti al fair value.

Nel rispetto del vigente contesto normativo, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea di destinare l’utile dell’esercizio, pari a 427.336,25 Euro, come segue: (i) per Euro 21.336,81 a riserva legale; (ii) per Euro 405.969,44 a riserva da fair value.

Non si segnalano eventi di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio.

In foto l’amministratore delegato Stefano Cervone

Torna in alto