Tiffany: Cartier gli fa causa

Cartier porta Tiffany & Co in tribunale accusandola di aver rubato segreti commerciali per i suoi gioielli di lusso tramite l’assunzione di Megan Marino (nella foto), ex manager della maison del gruppo Richemont. Tiffany nega formalmente queste accuse infondate e intende difendersi con forza.

“Cartier – ha dichiarato l’azienda in uno statement diffuso dalla stampa internazionale – rispetta pienamente il diritto dei suoi concorrenti di perseguire i propri obiettivi di business. In questo caso, tuttavia, le ambizioni commerciali di Tiffany hanno superato il confine tra il normale corso degli affari e la concorrenza sleale”.

Secondo la denuncia presentata al tribunale dello Stato di New York, Tiffany avrebbe assunto la junior manager per saperne di più sulla collezione “High Jewelry” di Cartier (“pezzi di alta gioielleria da 50 mila dollari in su, fino a 10 milioni”, si legge su Il Corriere della Sera). Alti dirigenti del marchio Usa avrebbero quindi ottenuto informazioni “inappropriate” sulle attività di Cartier negli Stati Uniti.

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