Gian Carlo Magnoli Bocchi nuovo direttore di AUDIS – Associazione delle Aree Urbane Dismesse

Architetto e amministratore delegato di Magnoli & Partners, società di Edison, è stato inserito più volte tra i migliori 100 architetti italiani

Gian Carlo Magnoli Bocchi, architetto e amministratore delegato di Magnoli & Partners, società di Edison, è il nuovo direttore di AUDIS, associazione indipendente pubblico-privata nata nel 1995 con l’obiettivo di offrire un efficace supporto agli operatori pubblici e privati impegnati in processi di rigenerazione urbana.

Negli ultimi 25 anni AUDIS è stata a livello nazionale un punto di riferimento per il dialogo ed il confronto tra i diversi soggetti coinvolti nel recupero delle aree dismesse partecipando ai tavoli di discussione e consultazione aperti dai decisori istituzionali nazionali e prendendo parte a convegni, workshop e seminari su tutto il territorio nazionale.

Inserito più volte tra i migliori 100 architetti italiani (classifica Class 2008, classifica Guamari 2021), Gian Carlo Magnoli Bocchi ha realizzato i suoi lavori in varie località italiane ed estere, tra cui Milano, Bergamo, Roma, Londra, Boston, New York e Atene. Negli ultimi anni ha contribuito a progettare attività di rigenerazione urbana in Piemonte, Veneto e Lombardia, tra cui Porta Nuova a Milano.

“La decisione di Edison di sostenere AUDIS tramite una sua partecipata – spiega Tommaso Dal Bosco (nella foto), presidente AUDIS – prestando, nel quadro di un progetto di ricerca che sarà presto formalizzato, Gian Carlo Magnoli, una delle sue migliori risorse, per la direzione dell’associazione, ci riempie oltre che di gratitudine, anche, e direi soprattutto, di orgoglio. Una grande utility energetica, un player globale, nel quadro della transizione ecologica sceglie AUDIS per approfondire le tematiche legate allo sviluppo urbano sulle quali sa di dover puntare anche per l’evoluzione della propria funzione sociale, è la prova che abbiamo lavorato bene, che siamo credibili e rappresentiamo la punta più avanzata e riconoscibile di quanto il nostro Paese sia in grado di elaborare sul tema. Ringrazio Carlo e Edison per questo riconoscimento ma dico grazie anche al direttivo e a tutti i soci AUDIS per il contributo dato in questo senso. Una nuova e importante stagione si apre per noi, un salto di qualità per far sì che la rigenerazione urbana smetta di essere un tema da convegni e diventi finalmente una policy capitalizzando competenze e strumenti che, dalla sua fondazione, AUDIS non ha mai smesso di elaborare ed accumulare”.

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