I grandi Spin Doctor mondiali in Italia per il summit della comunicazione efficace

Il 27 e 28 gennaio due giorni di lezioni online per imprenditori e manager delle aziende italiane 

“È impossibile essere un grande leader senza essere un grande comunicatore”, così lo speechwriter di livello mondiale Simon Lancaster sintetizza in una frase i temi del “Summit on Effective Communication”  l’evento che porta in Italia i più grandi spin doctor a livello mondiale per una due giorni (27 – 28 gennaio 2022) di lectio magistralis riservate a imprenditori e manager delle grandi aziende che hanno aderito all’iniziativa.“Communicate 2022 è il primo summit in lingua inglese che affronta il tema della comunicazione efficace e fornisce ai manager le tre chiavi che permettono di sbloccare il loro potenziale comunicativo”, afferma Mara Marangoni di Inventa Wide, la società di formazione manageriale che organizza il summit.Oltre a Simon Lancaster,  coach dell’entourage di Tony Blair per la comunicazione e autore del famoso metodo “woweffect: inspire your audience” – che mette in pratica la “retorica” di Aristotele –  l’evento online (https://www.blendyourself.com/communicate-2022) ospita relatori del calibro di David JP Phillips, autore del metodo brevettato “110 passi della comunicazione” e conosciuto in tutto il mondo per il suo TEDx di Stoccolma che ha raggiunto 10 milioni di visualizzazioni online; Mark Bowden, esperto di linguaggio del corpo eletto Global Guru n.1 Body Language Professional; Caroline Goyder voice coach di reputazione mondiale, per anni docente alla Royal Central School of Speech and Drama di Londra come voice coach prima di fondare una propria scuola.“Nell’era dell’iper-comunicazione, è scientificamente provato che la soglia dell’attenzione si è ridotta negli ultimi 10 anni, nel 2000 era in media di 12 secondi, oggi è solo di 8 secondi e in quegli 8 secondi il pubblico decide se vale la pena di ascoltarein base a tre domande: credo in quello che dici? Ha senso? Mi interessa? Per essere convincenti non è importante solo quello che diciamo, ma come lo diciamo”, conclude Mara Marangoni, ricordando il famoso speech in cui Mario Draghi ha pronunciato la frase diventata iconica “whatever it takes” e  il divertente ma efficacissimo e trascinante intervento di Roberto Benigni in inglese all’Università di Toronto. 

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