Pietro Labriola nominato amministratore delegato di Tim

Il direttore generale di Tim, Pietro Labriola, è stato nominato amministratore delegato del gruppo: lo ha deciso con voto unanime il consiglio di amministrazione presieduto da Salvatore Rossi.
Non era mai successo che il capo di Telecom Italia venisse scelto da una provincia dell’impero come Tim Partecipacoes di cui è ceo dal 2019: prima di lui, solo Marco Patuano, nel 2014, era riuscito a salire nella stanza dei bottoni partendo dalla gavetta. Il resto dei tanti manager che si sono avvicendati al timone di Telecom dal ’97 ad ora sono sempre venuti da fuori.

Labriola martedì scorso aveva illustrato ai membri del Cda le linee guida e la cornice all’interno della quale si svilupperà il prossimo piano strategico della società.

Nato ad Altamura, 54 anni compiuti il primo ottobre, appassionato di sport e arte contemporanea, pieno di tatuaggi, è arrivato in Telecom nel 2001, dopo aver fatto diversi giri nelle telco, da France Tèlècom a Cable & Wireless. Nella grande ex monopolista era entrato al seguito di Riccardo Ruggiero, allora ad di Infostrada. Per questo i colleghi di Corso Italia a Roma l’avevano soprannominato “l’omino verde” – come il testimonial di Infostrada – e per sottolineare che in qualche modo, tra un tatuaggio e una giacca a scacchi, non è come tutti gli altri.

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