Continuano le trasformazioni nella Scuderia Ferrari, con nuove organizzazioni e una serie di nomine volte a valorizzare il marchio e svilupparne la potenzialità, scelte gestite dall’ad Benedetto Vigna.
Vigna stesso ha spiegato: “vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari”. Il leadership team è stato ampliato attraverso la promozione dei talenti interni e l’inserimento strategico di alcune competenze.
I manager nominati alla guida di questi settori sono suddivisi in vari reparti: Gianmaria Fulgenzi e Ernesto Lasalandra, rispettivamente chief product development officer e chief research & development officer (Product Development e Research & Development); Silvia Gabrielli, chief digital & data officer (Digital & Data); Davide Abate, chief technologies & infrastructures officer (Technologies & Infrastructures); Angelo Pesci, nominato nominato chief purchasing & quality officer (Purchasing & Quality); Andrea Antichi, chief manufacturing officer (Manufacturing); e infine Marco Lovati e Sabina Fasciolo, nei rispettivi ruoli di chief internal audit officer e chief compliance officer (Internal Audit e Compliance).
“Vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari. La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione” ha commentato Vigna.
La nuova struttura organizzativa – spiega la società – è coerente con i propri obiettivi strategici di valorizzare l’esclusività del marchio e arricchire l’eccellenza del prodotto.