Deliveroo, la società di consegne di cibo britannica supportata da Amazon, sta progettando di aprire una propria pizzeria a Londra, per far fronte alle inefficienze nelle consegne a domicilio. Gli svantaggi del mondo delle consegne sono diventati evidenti: file interminabili di rider di fronte ai ristoranti in attesa di ritirare gli ordini, porte dei ristoranti che si aprono e si chiudono in continuazione e il personale in cucina che cerca di tenere il passo con flussi paralleli di ordini dai clienti da casa e dai clienti nei ristoranti.
«Vogliamo comprendere i punti deboli dei ristoranti con l’obiettivo di risolverli e per fare questo entrare a fondo nella mentalità dei proprietari di ristoranti», ha commentato un portavoce dell’azienda.
Secondo un documento presentato al Camden Council di Londra, il ristorante si chiamerà Pizza Paradiso e opererà dal quartiere di Swiss Cottage.
L’idea sottostante è che lo staff di Deliveroo comprenda come organizzare la gestione di un ristorante che offre servizi di ristorazione in-house e di consegna a domicilio, cercando di bilanciare al meglio le esigenze di entrambi i tipi di commensali nelle ore di punta.
L’azienda ha già esperienza nella gestione di servizi di ristorazione, dopo aver avviato le operazioni di Deliveroo Editions nel 2016, delle «ghost kitchens» da cui diversi brand del settore eseguono gli ordini da una sede di elaborazione centrale. Finora, queste «cucine fantasma» sono quasi 300 e si trovano in tutto il mondo.
Possedere e gestire un ristorante per i clienti che mangiano in loco è un concetto nuovo per un’azienda tecnologica, nota Trish Caddy, analista senior di servizi di ristorazione presso la società di ricerche di mercato Mintel Group. Nel caso in cui l’azienda riuscisse a elaborare un progetto operativo replicabile per altri ristoranti, aggiunge, potrebbe essere in grado di attirare più ristoratori nella sua rete.