Hacking Talents: Innovativa Start-up al femminile

Una Start-up tutta al femminile: Hacking Talents, società benefit nata da pochissimo per mano di Federica Pasini, il CEO, Nabila Lorini e Teresa Baldini.

Lo scopo della società è di offrire supporto e aiuto a coloro che cercano lavoro, con l’obbiettivo di spingere il talento e la potenzialità dell’individuo, appunto, “hackerando” il sistema italiano delle professioni, portando avanti valori umani quali empatia, gentilezza e condivisione.

“Gentilezza, accoglienza, ascolto sono concetti associati di rado ai settori lavorativi più qualificati e ambiti. È invece pervasiva la convinzione che per crescere professionalmente occorra fare i conti con la competizione, il sacrificio, l’individualismo, in genere con un’idea punitiva della carriera, che svilisce tempi della vita e bisogni e spesso mortifica le aspirazioni individuali; scendere a patti con l’evidenza che i nostri profili si cristallizzino una volta per tutte attorno alle competenze acquisite nei primi anni della formazione e il nostro valore sul mercato del lavoro si identifichi con le posizioni e le funzioni che fin qui abbiamo ricoperto”, spiegano le tre fondatrici che aggiungono: “Empowerment è la parola chiave: siamo convinte che ciascuno di noi possa raggiungere gli obiettivi che si pone quando viene messo in condizione di visualizzare e imprimere una direzione al proprio percorso. In un panorama professionale ancora fortemente caratterizzato da asimmetrie informative e lontano dall’offrire pari opportunità, in cui le aziende denunciano la scarsità di profili in linea con le competenze richieste e i talenti stentano a individuare posizioni che si accordino alle proprie ambizioni, Hacking Talents è l’ecosistema che mira ad armonizzare tale scollamento, portando in dote a chiunque attraversi una fase di cambiamento o ridefinizione professionale gli strumenti migliori per farlo: una sorta di ‘cassetta degli attrezzi’ per ottenere il meglio dalla propria vita lavorativa, evidenziare e rendere accessibili le strade da intraprendere attraverso a una miscela innovativa di capacità e desideri”.

La costruzione del progetto di Hacking Talents si fonda sui quattro pilastri fondamentali della gentilezza, del pensiero critico, della condivisione e del cambiamento: sulla base di tali valori chiave sono stati selezionati i mentor e i corsi, che permettono all’individuo di fornire gli strumenti per avere una percezione più dinamica del proprio talento.

“Credendo nell’importanza del prevalere del ‘noi’ sull’’io’, trovo significato nella mia vita nell’operare per generare impatto sociale – sottolinea Teresa Baldini – . Da sempre, mi pongo davanti a ogni avventura con un approccio umano e ciò mi ha permesso di comprendere la forza delle emozioni: un potenziale, spesso inespresso, che consente di sviluppare la propria unicità, pensiero critico e una prospettiva poliedrica. Attraverso Hacking Talents, miro a diffondere un mindset trasparente, gentile e collaborativo che permetta a chiunque di far uscire la vera versione di sé stesso sprigionando i propri talenti”.

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