Carmelo Lo Faro nominato Presidente esecutivo del settore Materials per Solvay

Solvay ha annunciato la promozione di Carmelo Lo Faro, già presidente della Business Unit Composite Materials, a presidente del settore Materials del gruppo

Lo Faro prenderà il posto di Bill Wood, che, dopo aver completato con successo l’integrazione di Cytec nella società belga, si ritirerà per andare in pensione proprio alla fine del mese di marzo.

Il ruolo di Carmelo Lo Faro

Il settore Materials comprende sia le attività Special Polymers sia Composite Materials, ed è stato identificato come la divisione principale per quanto riguarda la crescita e gli investimenti. Nel suo nuovo ruolo, avrà la supervisione commerciale e operativa di entrambe le attività.

Chi è Carmelo Lo Faro

Lo Faro si è laureato in Scienze dei materiali compositi all’Università di Catania, dove ha anche conseguito un dottorato, successivamente ha acquisito un Master in Business Administration all’Arizona State University.  Nell’anno 2005 Lo Faro è entrato a far parte di Cytec, compagnia per la quale ha ricoperto diversi incarichi nei settori della ricerca, dell’innovazione e della strategia. Nel 2015 riceve la nomina a Chief technology officer (CTO).

Con l’acquisizione di Cytec Industries, avvenuta nel dicembre del 2015, il manager è di fatto entrato a far parte del settore Composite Materials del gruppo Solvay, dove al momento ricopre l’incarico di vicepresidente esecutivo Industrial Business Line, Strategy and Business Development del segmento Composite Materials. Assume la responsabilità della Gbu Special Polymers di Solvay da Michael Finelli, che ha intrapreso un nuovo ruolo alla guida delle piattaforme di crescita strategica di Solvay.

 

Il Gruppo Solvay informazioni

Il Gruppo Solvay è uno tra i più importanti d’Europa, con i suoi 154 anni di storia industriale alle spalle: fu fondato in Belgio da Ernest Solvay nel 1863. Oggi, con headquarters a Bruxelles, è attivo a livello internazionale nel settore chimico e delle materie plastiche, inoltre è operativo in 53 Paesi diversi con una forza lavoro complessiva di circa 30.000 unità. Nel 2015 ha realizzato un fatturato di 12.4 miliardi di euro.

 

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