Snam: risultati e investimenti in aumento nel 2020 nonostante gli impatti del COVID-19

  • Ricavi totali: 2.770 milioni di euro (+6,3% rispetto al 2019) per effetto del contributo degli investimenti realizzati e della crescita dei business della transizione energetica, nonostante gli impatti del COVID-19 sulla domanda gas;
  • Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted: 2.197 milioni di euro (+1,3% rispetto al 2019) per effetto del positivo contributo dei nuovi business e del proseguimento delle azioni del piano efficienza;
  • Utile netto adjusted: 1.164 milioni di euro (+6,5% rispetto al 2019) anche a fronte dei maggiori proventi da partecipazioni e della significativa riduzione degli oneri finanziari netti;
  • Dividendo proposto: 0,2495 euro per azione (in aumento del 5% in linea con le previsioni del piano strategico 2020-2024);
  • Nuova guidance sull’utile netto adjusted 2021: 1.170 milioni di euro rispetto alla precedente di circa 1.130 milioni di euro;
  • Investimenti tecnici: 1.189 milioni di euro (+23,5% rispetto al 2019);
  • Indebitamento finanziario netto: 12.887 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2019) a seguito della realizzazione del piano di investimenti, delle acquisizioni effettuate nell’esercizio e dello share buyback.

 Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio per il 2020 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 (DNF), redatta ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016. Il Consiglio, inoltre, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2495 euro per azione, di cui 0,0998 euro per azione già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio 2021.

Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, ha commentato così i risultati:

In un anno di difficoltà e incertezze a causa della pandemia, Snam ha dimostrato il proprio ruolo essenziale nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e la capacità di realizzare i progetti nei tempi previsti, insieme all’impegno nei confronti della comunità e dei territori. I positivi risultati ottenuti nel 2020 sono frutto di una strategia di lungo periodo intrapresa negli ultimi anni e beneficiano della solidità del core business, della crescita delle nuove attività nella transizione energetica e della continua attenzione ai costi.

Abbiamo aumentato gli investimenti di oltre il 20%, recuperando tutti i ritardi nei lavori dovuti al lockdown e completando progetti importanti come il TAP.

Abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro posizionamento nella transizione energetica grazie a nuove acquisizioni e a nuovi progetti nel biometano, nell’efficienza energetica e soprattutto nell’idrogeno. Nel contempo, l’ingresso negli Emirati Arabi e i primi accordi siglati in India consentono a Snam di essere sempre più proiettata nei mercati internazionali.

Questi risultati sono stati raggiunti grazie all’impegno delle persone di Snam, mettendo i fattori ESG al centro delle nostre strategie, con l’obiettivo di essere protagonisti della transizione energetica nell’interesse di tutti gli stakeholder e contribuendo allo sviluppo dei territori nei quali operiamo. Questi impegni si riflettono tra l’altro nello Statuto sociale aggiornato e nel nostro ambizioso target di neutralità carbonica al 2040”.

 

 

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