ACEA A “MAKER FAIRE ROME”, nuove tecnologie e nuovi progetti per ridisegnare il futuro dell’acqua e dell’ambiente 

 

 Per il settimo anno consecutivo, ACEA partecipa come sponsor a Maker Faire Rome–The European Edition, la più importante fiera europea dedicata all’innovazione e alle nuove tendenze della tecnologia, che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, si svolgerà in modalità interamente digitale. Durante le quattro giornate di questa edizione, ACEA presenterà, alle migliaia di visitatori virtuali, e alla numerosa comunità di makers e startuppers connessi da tutta Italia, le soluzioni più innovative di industry 4.0 applicati ai propri settori industriali, in particolare all’acqua e all’ambiente. 

Per quanto riguarda il settore idrico, in cui Acea è primo operatore in Italia, il Gruppo presenta l’App Waidy, che rende “smart” nasoni e case dell’acqua, con uno sguardo attento alla sostenibilità: Waidy infatti incentiva l’utilizzo dei contenitori refill e contribuisce alla riduzione della plastica monouso, oltre a invitare ad un uso responsabile della risorsa idrica. L’app, grazie alla geolocalizzazione di circa 6.000 punti di erogazione di acqua potabile situati nei territori serviti dal Gruppo, consente di visualizzare in tempo reale quelli più vicini e di conoscerne la storia. Inoltre, attraverso un sistema detto smart water grid, Waidy consente di rilevare gli eventuali malfunzionamenti delle fontane, dando la possibilità di segnalare guasti e richiedere i parametri quali-quantitativi dell’acqua erogata (grazie a un link diretto con il portale MyAcea). Non mancano poi un aspetto salutistico, visto che con l’app si può facilmente tener traccia del proprio consumo idrico giornaliero, e un aspetto social. Iscrivendosi a Waidy, infatti, si entra a far parte di una grande water community, un nuovo canale di comunicazione interattivo tra i fruitori. L’app Waidy è scaricabile da tutti gli App store (Apple e Android) oppure inquadrando il QR code apposto sui punti di erogazione idrica che rimanda direttamente al download. 

Relativamente al settore ambiente ed economia circolare, il Gruppo presenta la nuova release di Acea SmartComp, realizzato da ACEA in collaborazione con Enea e Università della Tuscia, che ha come obiettivo il trattamento diffuso e partecipato del rifiuto organico “a chilometro zero” prodotto dalle grandi utenze come mense, ospedali, centri commerciali, aeroporti, stazioni. Con SmartComp è possibile trasformare direttamente in loco i rifiuti umidi in compost tramite un processo aerobico che in circa 90 giorni produce fertilizzante pronto per l’utilizzo. Il progetto garantisce al contempo una minore produzione di rifiuti e un consistente risparmio sui costi di gestione per tutto il sistema di waste management nazionale, per la filiera di recupero della singola utenza, nonché un positivo impatto sull’ambiente, grazie alla riduzione delle emissioni di gas serra dovuta all’eliminazione del relativo trasporto rifiuti su gomma e della raccolta puntuale sul territorio. 

“L’appuntamento annuale con Maker Faire Rome, The European Edition – ha dichiarato la Presidente di ACEA Michaela Castelli – è l’occasione per ribadire l’impegno e l’attenzione che l’azienda dedica all’innovazione e alle nuove tecnologie. 

In questa edizione, in cui si parlerà anche di temi legati all’ambiente e alla sostenibilità, ACEA presenta SmartComp, un progetto sul compostaggio a chilometro zero e l’app Waidy, per sensibilizzare i giovani sui temi del risparmio idrico e del minor utilizzo di plastica. Due progetti pensati proprio per coniugare innovazione e sostenibilità, economia circolare e resilienza dei territori. Per quanto riguarda SmartComp ad oggi i macchinari hanno prodotto, tenendo conto del periodo di fermo dovuto all’emergenza sanitaria, 500 kg di compost con un risparmio di 0,3 tonnellate di CO₂ non emessa. L’obiettivo di ACEA è l’installazione di 150 SmartComp entro il 2024 per realizzare in maniera diffusa un sistema dalla capacità di 15mila tonnellate l’anno, pari a quella di un impianto localizzato che gestisce rifiuti organici prodotti da una città di 150mila abitanti. I benefici in termini di CO₂ non emessa saranno pari a circa 2.160 tonnellate, con una riduzione, per quanto riguarda i trasporti su gomma, di circa 3.000 camion in meno sulle strade. Questo equivale a circa 3,6 milioni di km non percorsi da mezzi pesanti. Con riferimento a Waidy, ad oggi sono stati installati i QR code necessari per l’utilizzo dell’App su oltre 700 nasoni nella Capitale. ACEA ha l’obiettivo di installarli su tutti i 3000 nasoni di Roma entro il primo trimestre 2021. Ad oggi i nasoni riparati grazie a Waidy sono 300”. 

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