Operazione Risorgimento Digitale’, per la rimonta del paese nella classifica europea Desi

Al via nuove iniziative mirate per cittadini, scuola, imprese e Pubblica amministrazione

Presentato il ‘Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia’ elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM. Il Paese cambia passo nelle abitudini digitali:

  • Il 75% della popolazione adulta durante il lockdown ha utilizzato Internet con regolarità e ha acquisito consapevolezza digitale
  • 43 milioni di persone sono state in contatto attraverso i servizi di videochiamata
  • 8,7 milioni di cittadini hanno utilizzato servizi digitali della Pubblica amministrazione per la prima volta
  • 9 italiani su 10 hanno potuto continuare a svolgere le attività a distanza grazie alla connessione Internet fissa di cui disponevano
  • 61% degli italiani ritiene di continuare ad utilizzare quotidianamente la ret

Accrescere le competenze del capitale umano del Paese grazie a nuove iniziative di divulgazione digitale realizzate in collaborazione con istituzioni e imprese e rivolte a tutti: cittadini, scuola, imprese e Pubblica amministrazione. Con questo obiettivo prosegue la rimonta digitale del Paese grazie a ‘Operazione Risorgimento Digitale’, che si rinnova nei format con piattaforme, webinar gratuiti e livelli di apprendimento certificati per assicurare su scala nazionale la massima diffusione delle conoscenze per l’uso degli strumenti digitali.

Le novità del progetto verranno illustrate oggi nel corso dell’evento in streaming Operazione Risorgimento Digitale, le competenze del futuro, oggi’. L’occasione promuove il confronto con gli attori dell’innovazione, istituzioni, imprese, esperti e altri stakeholders. All’evento, moderato da Riccardo Luna, partecipano tra gli altri Salvatore Rossi e Luigi Gubitosi, rispettivamente, Presidente e Amministratore Delegato di TIM. E’ prevista inoltre la partecipazione di Paola Pisano, Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione e di Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

L’iniziativa vede anche l’importante coinvolgimento dei CEO delle aziende partner di ‘Operazione Risorgimento Digitale’ e dei rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori che supportano il progetto, che per un giorno saranno ‘Maestri d’Italia’ con una lezione di 100 secondi sui temi e le parole chiave della società digitale: dalle APP all’intelligenza artificiale, dal 5G alla cybersecurity fino al cloud.

Il Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia

Nel corso dell’evento, verrà presentato il ‘Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia’ elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM, in base al quale la maggiore digitalizzazione degli italiani e l’uso più intenso dei servizi digitali registrato durante il lockdown porterebbero l’Italia ad un balzo in avanti di sei posizioni rispetto al 25° posto del Digital Economy and Society Index 2020 – DESI (dati giugno 2019).

Lo studio fa un’analisi articolata sulla digitalizzazione del nostro Paese e sui segnali di cambiamento registrati nell’utilizzo dei servizi digitali con l’insorgere della pandemia. Se nelle classifiche europee pre-Covid l’Italia è ancora indietro soprattutto in relazione al capitale umano legato alla diffusione delle competenze digitali, il quadro inizia a cambiare grazie ad una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte dagli strumenti digitali.

Durante l’emergenza sanitaria l’Italia ha fatto un significativo salto in avanti nella domanda di digitale, prima in larga misura inespressa e poi diventata forte soprattutto negli ambiti della comunicazione in tempo reale. Il 75% della popolazione adulta ha utilizzato Internet con regolarità e soprattutto la maggioranza degli italiani ha ormai acquisito la consapevolezza che soluzioni digitali e servizi online sono un essenziale supporto in molti ambiti della vita quotidiana.

Nel complesso si può stimare che quasi 43 milioni di persone maggiorenni (e tra queste almeno 3 milioni di nuovi utenti) siano rimaste in contatto con i loro amici e parenti grazie ai sistemi di videochiamata che utilizzano Internet. La maggioranza degli italiani (61%) ritiene che continuerà ad utilizzare tale modalità anche nel prossimo futuro, dato che la full immersion nel digitale favorita dall’emergenza sanitaria e dalle misure restrittive degli spostamenti è coincisa con una diffusa presa d’atto della possibilità di vivere in maniera differente dall’usuale. L’analisi evidenzia che sono inoltre 8,7 milioni gli italiani che hanno utilizzato i servizi digitali della Pubblica amministrazione per la prima volta, e che l’83,5% degli intervistati dichiara di preferire l’erogazione dei servizi al cittadino in modalità sia online sia fisica.

Il traffico per servizi di videocomunicazione è aumentato di circa 8 volte anche grazie a questi nuovi comportamenti digitali. Quasi 9 italiani su 10 hanno potuto continuare a svolgere le loro attività a distanza grazie alla connessione Internet fissa di cui disponevano, nel periodo di confinamento domestico. Più della metà si è collegata a Internet anche con dispositivi mobili.

Su queste basi, ‘Operazione Risorgimento Digitale’ intende offrire il suo contributo per la ripresa economica e sociale del Paese grazie alle competenze digitali, rafforzando il capitale umano attraverso nuove attività formative che si orientano non solo all’inclusione digitale di coloro i quali finora non hanno mai utilizzato le tecnologie, ma anche al potenziamento delle competenze digitali di coloro che intendono sfruttarle maggiormente per la vita quotidiana, il lavoro e l’accesso rapido ai servizi pubblici.

I nuovi percorsi formativi

La scuola di Internet per tutti, dedicata ai cittadini: dalle piazze d’Italia a quelle digitali, si rafforza l’impegno di TIM per la diffusione delle competenze online con le prime 50 classi della scuola di Internet aperta a tutti i cittadini. Un ampio programma formativo dedicato a persone di ogni età con lezioni gratuite sui principali temi della rivoluzione digitale: Sicurezza informatica, home banking, e-commerce, utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico, Spid e PagoPA sono al centro delle prime lezioni avviate.

Altro percorso formativo è quello relativo ai ’Consumatori digitali, consapevoli e sicuri’ avviato in collaborazione con le Associazioni Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori e U.Di.Con., con webinar e contenuti gratuiti rivolti a cittadini e consumatori.

Una particolare attenzione è rivolta anche alla formazione digitale dei migranti, grazie all’App Mygrants, la prima applicazione capace di fornire supporto diretto agli immigrati per far conoscere le normative nel nostro Paese e in Europa e percorsi formativi utili al mercato occupazionale italiano. L’App mette a disposizione anche un percorso sulle competenze digitali utilizzate fino ad oggi da oltre 20mila migranti. La gestione e il coordinamento dell’iniziativa sono in collaborazione con Italiacamp.

Nuovi Docenti Digitali è il corso di WeSchool per aiutare i docenti della scuola secondaria a utilizzare la didattica integrata con le scuole aperte. Il corso si articola in diversi moduli che i docenti potranno fruire in maniera lineare o creando il proprio percorso di apprendimento personalizzato. Tra gli argomenti, l’Introduzione alla didattica integrata, la progettazione didattica, la lezione live a distanza, flipped classroom (metodologia di apprendimento con ‘classe capovolta’), cooperative learning, debate, valutazione e inclusione.

Per le imprese, il percorso certificato da docenti universitari per accelerare l’acquisizione delle competenze digitali dei lavoratori, basato sul framework DigiComp 2.1 – punto di riferimento per le iniziative sulle competenze digitali a livello europeo – e articolato su cinque diverse macro aree suddivise in 21 competenze. Proseguono in parallelo le Master Class per le imprese con un nuovo catalogo, rivolto alle PMI e agli imprenditori sui temi della Trasformazione Digitale, Web e Marketing, Big Data, IoT, AI e Cloud.

Infine, per accompagnare la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione sarà disponibile un percorso di e-learning in 4 moduli dedicato ai dipendenti pubblici, con contenuti disponibili anche al personale amministrativo delle scuole e delle ASL. I temi affrontati sono la trasformazione digitale, come cambiano gli uffici pubblici, la dematerializzazione, come garantire i diritti digitali, le sfide del futuro.

Con questa nuova e articolata formula, Operazione Risorgimento Digitale’ – la grande alleanza tra istituzioni, imprese e terzo settore lanciata lo scorso anno da TIM – conferma l’impegno a supporto del Paese con la mission di abbattere il digital divide culturale favorendo la conoscenza e l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte di sempre più cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, in un momento storico di grande trasformazione in cui è richiesta una maggiore capacità di aggiornamento per cogliere appieno tutte le opportunità che il digitale è in grado di offrire in vista del periodo post-Covid.

Il ‘Rapporto sulla trasformazione digitale dell’Italia’ elaborato dal Censis in collaborazione con il Centro Studi TIM è disponibile al seguente link https://www.gruppotim.it/Rapporto-trasformazione-digitale-Italia

 

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OPERAZIONE RISORGIMENTO DIGITALE, FOR THE COUNTRY’S ASCENT IN THE DESI EUROPEAN RANKING

New initiatives launched aimed at citizens, schools, businesses and government bodies

The ‘Report on Italy’s digital transformation’ drawn up by Censis in collaboration with the TIM Study Centre has been released. Italy shifts gear in its digital habits:

  • 75% of the adult population has used the Internet regularly during the lockdown and gained digital awareness
  • 43 million people have stayed in touch through video call services
  • 8.7 million citizens have used the digital services of government bodies for the first time
  • 9 out of 10 Italians were able to continue their business remotely thanks to the fixed Internet connection already available to them
  • 61% of Italians believe they will continue to use the web daily

Boosting the skills of the country’s human capital thanks to new digital divulgence initiatives – in collaboration with institutions and businesses – which are aimed at everyone: citizens, schools, businesses and government bodies. In line with this objective, the country is continuing its digital recovery thanks to ‘Operazione Risorgimento Digitale’, with renewed formats: platforms, free webinars and certified learning levels to ensure maximum spread of know-how for the use of digital tools nationwide.

The new aspects of the project will be set out today during the streaming event ‘Operazione Risorgimento Digitale, the skills of the future, today’. The event will encourage an exchange between the key players of innovation, institutions, companies, experts and other stakeholders. Moderated by Riccardo Luna, it will be attended, amongst others, by Salvatore Rossi and Luigi Gubitosi, respectively TIM’s Chairman and CEO. Paola Pisano, Minister for Technological Innovation and Digitisation, and Antonio Parenti, Head of the European Commission Representation in Italy, will also attend. Also partaking in the event are the CEOs of the partner companies of ‘Operazione Risorgimento Digitale’ and representatives of the Consumer Associations supporting the project, who will be ‘Italian maestros’ for a day with a 100-second lecture on the keywords and main subjects of the digital society: from apps to artificial intelligence, 5G through to cyber-security and the cloud.

Report on Italy’s Digital Transformation

During the event, the ‘Report on Italy’s digital transformation’ drawn up by Censis in collaboration with the TIM Study Centre will be presented, according to which the higher level of digitisation of Italians and greater use of digital services during the lockdown would push Italy up six places from its current ranking of 25th in the Digital Economy and Society Index 2020 – DESI (data June 2019).   The study makes a detailed analysis of Italy’s digitisation and indications of change in the use of digital services with the outbreak of the pandemic. While Italy was still lagging behind in the pre-Covid European rankings, especially in relation to human capital tied to the spread of digital skills, things are beginning to change thanks to a greater awareness of the opportunities offered by digital tools.

During the health emergency Italy made a significant leap forwards in its demand for digital, which used to be largely unexpressed but then became strong especially in the areas of real-time communication. 75% of the adult population has regularly used the Internet and, most importantly, the majority of Italians have now become aware that digital solutions and online services are a key tool in many areas of daily life.Overall, it can be estimated that almost 43 million people over the age of 18 (including at least 3 million new users) have stayed in touch with their friends and relatives using online video calling systems. The majority of Italians (61%) believe that they will continue to use this means of communication in the near future, given that the full immersion in digital technology prompted by the health emergency and restrictions on travelling meant a widespread realisation of it being possible to live differently from usual. The analysis also shows that 8.7 million Italians have used the digital services of government bodies for the first time, and 83.5% of those interviewed say they prefer services which are provided to citizens both online and physicallyTraffic for video communication services increased about 8-fold thanks also to these new digital behaviours. Almost 9 out of 10 Italians, during the lockdown, have been able to continue their activities remotely using the fixed Internet connection already available to them. More than half also went online using mobile devices. With this in mind, ‘Operazione Risorgimento Digitale’ aims to make a contribution to the economic and social recovery of Italy using digital skills, boosting human capital through new training activities geared not only towards the digital inclusion of those who have never used technology, but also towards enhancing the digital skills of those who intend to use technology more for everyday life, work and fast access to public services.

New training paths

The Internet school for all, dedicated to citizens: the town squares of Italy go digital. TIM is redoubling its commitment to spread online skills with the first 50 classes of the Internet school which is open to all citizens. This is an extensive training programme dedicated to people of all ages with free lessons on the main topics of the digital revolution: Cybersecurity, home banking, e-commerce, use of electronic medical records, Spid and PagoPA are some of the subjects covered in the centre’s first lessons. Another training course ‘Digital consumers, conscious and safe’ was launched in collaboration with the Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori and U.Di.Con. associations, with webinars and free content aimed at citizens and consumers.

 

There is a special focus also on digital training for migrants, through the Mygrants App – the first app to provide direct support to immigrants to make them aware of the regulations in Italy and Europe, along with useful training courses for the Italian labour market. The App also provides a course on the digital skills which until now have been used by over 20 thousand migrants. The initiative is managed and coordinated in collaboration with Italiacamp.

Nuovi Docenti Digitali is the WeSchool course to help secondary school teachers to adopt integrated teaching with the schools open. The course is divided into several modules that teachers can either follow as is, or they can create their own personalised learning path.

Topics include an introduction to integrated teaching, educational planning, live distance learning, flipped classrooms, cooperative learning, debates, evaluation and inclusion.

Businesses can take advantage of the course certified by university professors to expedite the acquisition of digital skills by workers, based on the DigiComp 2.1 framework (a benchmark for digital skills initiatives at European level) which covers five different macro-areas split into 21 skills. The Master Classes for businesses are also continuing with a new catalogue aimed at SMEs and entrepreneurs on the topics of Digital Transformation, Web and Marketing, Big Data, IoT, AI and the Cloud.

Lastly, to support the digital transformation process of government bodies, an e-learning course will be available in 4 modules dedicated to public officials, with content also available to the admin staff of schools and local health authorities. The topics addressed are: digital transformation, how public offices are changing; going paperless; how to guarantee digital rights; and the challenges of the future.

With this renewed structure, Operazione Risorgimento Digitale – the great partnership of institutions, companies and the voluntary sector launched by TIM last year – confirms the commitment to support Italy and break down the cultural digital divide by promoting knowledge and the use of new technology by more and more citizens, companies and government bodies, in a key moment in history amid extensive transformation which requires a greater capacity to update and fully grasp all of the opportunities that digitisation has to offer in the post-Covid period.

The ‘Report on Italy’s digital transformation’ drawn up by Censis in collaboration with the TIM Study Centre is available at the following link https://www.gruppotim.it/Rapporto-trasformazione-digitale-Italia

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