Joanne Crevoiserat nominata CEO di Tapestry

Tapestry, Inc., holding multinazionale america della moda di lusso, ha comunicato la nomina della manager Joanne Crevoiserat in qualità di amministratore delegato con effetto immediato.

Crevoiserat, dallo scorso luglio aveva acquisito la medesima mansione ma ad interim in seguito che Jide Zeitlin, aveva dato le dimissioni dal Gruppo e dal Consiglio d’Amministrazione per ragioni personali. Altra manager e membro indipendente del cda di Tapestry dal 2006, Susan Krop, proseguirà nelle vesti di presidente del cda.

“Dopo aver completato una ricerca interna ed esterna, il Consiglio ha concluso all’unanimità che Joanne è la migliore candidata per guidare il prossimo capitolo della crescita di Tapestry come CEO”, ha comunicato Krop. “Da quando ha assunto il ruolo di CEO ad interim a luglio, Joanne ha guidato il gruppo con un approccio incentrato sui dati e sul cliente, una comprensione delle esigenze e dei vantaggi e un focus su esecuzione e crescita. È stata determinante nella definizione dell’agenda strategica di Tapestry e ha una visione chiara di ciò che è necessario per guidare il nostro successo in futuro”.

L’emergenza sanitaria che noi tutti conosciamo bene, ha determinato un segno indelebile sull’anno fiscale del Gruppo americano che ingloba a sé i brand Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, che ha chiuso il primo anno il 27 giugno con un fatturato di 4,9 miliardi di dollari (4,13 miliardi di euro al cambio di oggi), in calo del 18% dagli oltre 6 miliardi dell’anno precedente. I ricavi sono invece stati dimezzati nel quarto trimestre 2020 con vendite nette per 714 milioni di dollari, in calo del 52% rispetto alla cifra di 1,5 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Il rosso ha raggiunto i 293 milioni di dollari.

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