Ferretti rinuncia alla Borsa. Il tanto atteso ritorno sui listini finisce in un nulla di fatto per un interesse del mercato meno caldo del previsto. “Ferretti S.p.A. comunica di aver preso la decisione di interrompere l’Offerta relativa al collocamento privato delle azioni ordinarie della Società”, si legge su una nota diffusa dal gruppo nautico che raccoglie i marchi Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, Crn, Custom Line e Wally. “Nonostante l’apprezzamento manifestato dagli investitori, in particolare italiani ed asiatici, che hanno sostenuto e creduto nell’azienda, eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo, e pur considerando la qualità ed il numero delle adesioni ricevute, il deterioramento delle condizioni dei mercati finanziari non consente di valorizzare correttamente la società”.
La società aveva già prorogato per due volte il periodo di offerta e, come si legge su Reuters, “ricevuto una domanda in grado di coprire l’intera offerta di azioni al prezzo di 2 euro per azione, il minimo di un range indicativo già rivisto al ribasso”.
In base a quanto riportato dall’agenzia, l’AD Alberto Galassi ha dichiarato che “ci sono in corso dialoghi per un private placement”. Nello specifico, la società starebbe trattando con un investitore europeo affinché entri nell’azionariato del gruppo con una quota intorno al 30% del capitale già nel 2020.